ROMA – «Esattamente 40 anni fa, sulla prima pagina del primo numero del “Il Giornale”, Indro Montanelli spiegava ai suoi lettori che tipo di quotidiano voleva fare e per chi: “Chi sarà il nostro lettore noi non lo sappiamo perché non siamo un giornale di parte, e tanto meno di partito, e nemmeno di classi o di ceti. In compenso, sappiamo benissimo chi non lo sarà”.
“Non lo sarà chi dal giornale vuole soltanto la ‘sensazione’ […] Non lo sarà chi crede che un gol di Riva sia più importante di una crisi di governo. E infine non lo sarà chi concepisce il giornale come una fonte inesauribile di scandali fine a se stessi. Di scandali purtroppo la vita del nostro Paese è gremita, e noi non mancheremo di denunciarli […] Ma non lo faremo per metterci al rimorchio di quella insensata e cupa frenesia di dissoluzione in cui si sfoga un certo qualunquismo, non importa se di destra o di sinistra […] Leggi tutto
“Così Renzi mette in ginocchio l’editoria”
ROMA – “A fronte di un risparmio stimato in appena 110 milioni di euro (sul bilancio dello Stato che è di 810 miliardi), si rischia di mettere letteralmente in ginocchio l’intero comparto dell’editoria già fortemente penalizzato e ridimensionato dalla crisi e sul quale, peraltro, sembra esserci in questo decreto anche un ulteriore taglio di finanziamenti”.
Il deputato Rocco Palese, capogruppo di Forza Italia in commissione Bilancio della Camera, dice no a tagli all’editoria annunciati dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, sottolineando che la sciagurata decisione rischia di mettere in ginocchio l’intero settore. Leggi tutto
Due giornalisti italiani fermati in Ucraina
SLOVYANSK (Ucraina) – Due giornalisti italiani e uno bielorusso sono stati temporaneamente arrestati dai ribelli filorussi a Slovyansk, nella parte orientale dell’Ucraina. La città è occupata dalle forze pro-Mosca da oltre una settimana.
Slovyansk è una delle molte città in lingua russa regione orientale dell’Ucraina dove gli insorti chiedono maggiori legami con la Russia. Dmitry Galko, il giornalista bielorusso, ha dichiarato all’Associated Press che lui e i due colleghi italiani sono stati presi in poi liberati dopo un controllo dei documenti. Il ministero degli Esteri dell’Ucraina e l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa – un gruppo di 57 nazioni che include Russia e Stati Uniti – hanno Leggi tutto
“l’Ora”: Slc Cgil Calabria al fianco della Fnsi
COSENZA – “La decisione di dare uno stop alla pubblicazione de «L’Ora della Calabria”», sia cartaceo che on line, è una grave perdita per il settore editoriale e dell’informazione”. Lo afferma la Slc Cgil Calabria, secondo la quale “una decisione così forte, presa proprio dopo l’annuncio di sciopero da parte dei lavoratori, potrebbe essere considerata un grave attacco ai diritti sindacali Leggi tutto
Il cronista si ammala, i colleghi vestiti come lui
NEW YORK (Usa) – Il giornalista che intervista a bordo campo i campioni del basket Nba, famoso per i suoi vestiti dai colori improbabili, si ammala di leucemia e non può più andare in tv. Così i suoi colleghi, per dimostrargli solidarietà, vanno in onda per una sera Leggi tutto
Regolo suona la carica ai giornalisti de “l’Ora”
RENDE (Cosenza) – “Auguri di buona Pasquetta a tutti voi. Domani rientriamo dallo sciopero decisi a reagire contro l’ignobile violenza che abbiamo subito”. Il direttore de “l’Ora della Calabria”, Luciano Regolo, non depone le armi, ma suona la carica alla redazione ed ai collaboratori del quotidiano calabrese che, in coincidenza con la proclamazione di tre giorni in sciopero, hanno ricevuto dal liquidatore Giuseppe Bilotta lo schiaffo Leggi tutto
Addio al giornalista Claudio Giorgio Fava
GENOVA – Lutto nel mondo del giornalismo cinematografico. E’ morto improvvisamente Claudio Giorgio Fava, per anni animatore del programma Rai “Cinema di notte”. Aveva 83 anni.
Nato a Genova il 17 ottobre 1929, laureato in legge, era giornalista professionista iscritto all’Ordine della Liguria dal 1° dicembre 1961.
Dopo gli esordi nella redazione del quotidiano genovese “Corriere Mercantile”, era entrato in Rai nel 1970. Prima a Rete 1, poi a Rete 2, da capostruttura si è occupato della programmazione Leggi tutto
Lunedì di Pasquetta niente giornali in edicola
Gilberto Evangelisti, il “papà” dei nuovi giornalisti
PALERMO – Sono trascorsi tre anni da quando Gilberto Evangelisti ci ha lasciato (18 aprile 2011). Migliaia e migliaia di giovani colleghi sicuramente lo ricorderanno per quello che ha saputo dare a tutti quei praticanti che dovevano coronare il loro sogno con il superamento degli esami di idoneità professionale.
Nei corsi di preparazione, prima a Frascati e poi a Fiuggi, Gilberto è stato maestro di intere generazioni di giornalisti.
Io che ho avuto la fortuna di lavorare con lui lo ricordo con particolare affetto e struggente nostalgia perché credo che uno come me che gli è stato vicino per diversi lustri abbia diritto alla nostalgia, non solo perché Gilberto era un uomo sensibile, sempre prodigo di consigli per Leggi tutto
Buona Pasqua da “Giornalisti Italia”
“La Sicilia” non ci sta: “Renzi uccide i giornali”
CATANIA – “«Non ci sarà più l’obbligo antistorico di pubblicare gli annunci di appalti e gare sui quotidiani». Così parlò Matteo Renzi. Ma se c’è una decisione antistorica è proprio questa. E non solo. In un momento di grande crisi della carta stampata, è una decisione che ha tutta l’aria di voler mettere una pietra tombale sulla storia ormai secolare della madre dell’informazione nel mondo”.
Con una controcopertina contenente un solo articolo dal titolo significativo “Renzi uccide i giornali”, firmato con un asterisco, il quotidiano “La Sicilia” ha contestato ieri la decisione del presidente del Consiglio “non per difendere solo una testata, le cento testate giornalistiche del Paese, un posto o mille posti di lavoro, ma quella che riteniamo l’istituzione informativa e formativa, culturale, sociale, popolare per eccellenza”. Leggi tutto
Il giornalista Hamid Mir ferito in un agguato
KARACHI (Pakistan) – Hamid Mir, 47 anni, uno dei più noti anchorman del canale televisivo privato pachistano “Geo Tv”, è stato ferito a colpi di pistola a Karachi. L’agguato gli è stato teso mentre, a bordo della propria autovettura, aveva appena lasciato l’aeroporto, nel quale era appena sbarcato, per raggiungere la redazione dell’emittente televisiva.
Sul ponte Natha Khan l’autovettura del giornalista, dopo Leggi tutto
I giornalisti di “Rete Kalabria” al fianco de “l’Ora”
VIBO VALENTIA – L’assemblea di redazione di Rete Kalabria, riunitasi oggi a Vibo Valentia, “si stringe accanto al direttore, ai redattori e ai collaboratori del quotidiano «l’Ora della Calabria», voce libera e autorevole dell’informazione regionale, che in queste ore vedono messe seriamente a repentaglio le proprie certezze lavorative e il proprio futuro professionale dopo anni di lungo lavoro e di Leggi tutto
“L’Ora siamo noi”: “Non dobbiamo arrenderci”
RENDE (Cosenza) – Il giornale non sarà in edicola, ma la loro voce, e la loro penna, continua a “vivere”. I giornalisti de “l’Ora della Calabria”, nonostante lo stop dato alle stampe dal liquidatore Giuseppe Bilotta, proprio durante i giorni dello sciopero proclamato dalla redazione, non demordono Leggi tutto
“l’Ora”, grottesco episodio di una vicenda opaca
CATANZARO – La vicenda che interessa “l’Ora della Calabria”, dopo i passaggi inquietanti delle pressioni esercitate da editore e stampatore sul direttore Luciano Regolo perché evitasse di pubblicare una notizia che riguardava il figlio del senatore Gentile (passaggi che hanno giustamente innescato un “caso” nazionale e che hanno prodotto le dimissioni di Gentile da sottosegretario e l’apertura di una inchiesta da parte della Procura di Cosenza), rischia ora di diventare paradossale e grottesca.
In risposta alla legittima e motivata decisione del Comitato di redazione e del Sindacato Giornalisti di proclamare tre giorni di sciopero, il liquidatore della società editrice ha ieri annunciato via mail al direttore ed ai redattori la cessazione delle pubblicazioni estesa anche al sito internet del giornale, prontamente fatto oscurare.
Le motivazioni addotte sono oggettivamente fragili, tanto più ove si consideri Leggi tutto