Così la giornalista nel corso della giornata “100 parole e 100 mestieri per la Rai”

Annunziata: “Tre canali Rai sono troppi”

Lucia Annunziata

Lucia Annunziata

ROMA – Bisogna ristrutturare la Rai con un’idea forte, tre canali sono troppi. Io propongo una rete di intrattenimento, una di informazione e tutto il resto in rete”. Lo ha detto Lucia Annunziata nel suo intervento nel panel sull’informazione nella giornata in corso a Roma “100 parole e 100 mestieri per Leggi tutto

Contro i 7 anni di carcere inflitti ai colleghi di al Jazeera. Interviene anche l’Australia

Giornalisti condannati: a Londra monta la protesta

LondraLONDRA (Regno Unito) – Centinaia di giornalisti si sono riuniti stamane di fronte alla sede della Bbc, nel centro di Londra, per protestare contro la condanna a sette anni di carcere d tre colleghi di Al Jazeera in Egitto, tra cui Peter Greste, pluripremiato reporter australiano che ha lavorato anche per Leggi tutto

Del Boca e Moia a Roma: ad accoglierli il cardinale Barragàn e Giornalisti Italia

La Via Francigena per riscoprire la vita

Del Boca e Moia accolti da Carlo Parisi e da Giornalisti Italia a Roma

Lorenzo Del Boca e Angelo Moia accolti da Carlo Parisi e da Giornalisti Italia al loro arrivo a Roma

ROMA – E’ vero. Ad attenderli a Roma non c’era il Papa, come avvenne per Sigerico la bellezza di 1024 anni fa. D’altronde, in quell’occasione, non poteva essere altrimenti: nessuno, tranne il pontefice, aveva facoltà di insignire del “santo pallio” il vescovo. Come oggi, del resto. Eppure l’accoglienza riservata a Lorenzo Del Boca e Angelo Moia, pellegrini straordinari Leggi tutto

Sostenere che le aziende abbasseranno i compensi sulle soglie minime è terrorismo

Contratto giornalisti per salvare la professione

Stefano Tallia

Stefano Tallia

TORINO – Non sono giornate semplici per la nostra categoria. Chi mi conosce sa che sono solito utilizzare il vocabolario della franchezza e così farò anche questa volta, parlandovi dell’epilogo della legge sull’equo compenso per il lavoro autonomo e dell’intesa che va profilandosi per il contratto.
Il decreto emanato dal Governo con l’assenso di Fnsi e Fieg, che stabilisce le tariffe minime del lavoro giornalistico, non può certo essere considerato una vittoria. Però, se da una parte siamo molto lontani da quella civiltà del lavoro che dovrebbe prevedere compensi più alti per le prestazioni a termine e occasionali rispetto alla media del lavoro dipendente, dall’altra va detto che l’atto finale di questa legge non ha fatto che confermare i dubbi che molti nutrivano fin dai primi tempi. Detto in maniera semplice, Leggi tutto

Deciso dopo il completamento della procedura di riduzione del personale

Sardegna 1: una settimana di sciopero

Sardegna 1CAGLIARI – I lavoratori di Sardegna 1 si asterranno dal lavoro in video e audio da domani, martedì 24 giugno, sino a lunedì 30 giugno compreso. L’ulteriore iniziativa di protesta è stata decisa dalle organizzazioni sindacali in seguito al completamento della procedura di riduzione di personale effettuata dall’azienda.
Lo scorso 6 giugno Sardegna 1 ha comunicato i termini entro i quali saranno effettuati i licenziamenti annunciati. Ai 3 dipendenti licenziati il 31 maggio scorso, si sono aggiunti altri 8 lavoratori ai quali è stata comunicata la Leggi tutto

Il presidente dell’Alg esprime leale e convinto sostegno al segretario Franco Siddi

Contratto giornalisti, no alle critiche strumentali

Giovanni Negri

Giovanni Negri

Giovanni NegriMILANO – Ho avuto modo di esprimere il mio pensiero in merito alla vertenza contrattuale in un documento di un mese fa in cui ho ribadito il mio leale e convinto sostegno al segretario Franco Siddi. Sostegno che ho ribadito in occasione dell’assemblea dei Cdr della Lombardia alla presenza del segretario Siddi.
Da sei anni una crisi senza precedenti ci ha impegnati in battaglie durissime “per perdere il meno possibile”. Dimenticare questo scenario e, dunque, le condizioni del confronto con gli editori è da irresponsabili.
Nel merito della vertenza: il protocollo sul lavoro autonomo, che avremmo voluto più ricco, è un passo (senza aggettivi) in avanti perché per la prima volta si riconoscono obblighi economici e sociali per questi colleghi. Leggi tutto

E decide di convocare l’ambasciatore egiziano. Cameron “sconvolto” dal verdetto

Caso al Jazeera, Londra non ci sta

I giornalisti di al Jazeera detenuti in Egitto

I giornalisti di al Jazeera detenuti in Egitto

LONDRA (Gran Bretagna) – Il segretario del Foreign Office (il dicastero del Regno Unito che si occupa di promuovere e tutelare gli interessi del Paese all’estero, ndr), William Hague, ha deciso di convocare l’ambasciatore egiziano a Londra dopo le condanne inflitte ai giornalisti di al Jazeera. “Ho dato istruzioni alle autorità di convocare Leggi tutto

“Non possiamo accettare che l’assegnazione avvenga con principi non regolari”

Diritti tv: Sky diffida la Lega Calcio

diritti tv calcioROMA – I vertici di Sky Italia hanno inviato oggi una lettera di diffida alla Lega Calcio, in occasione dell’assemblea ordinaria dei presidenti di Serie A, appena iniziata in via Rosellini, invitando a rispettare le regole sull’assegnazione dei diritti televisivi per il triennio 2015-2018.
“Non possiamo accettare l’idea che l’assegnazione dei diritti della Serie A avvenga secondo principi e ipotesi non regolari e non previste dal bando, Leggi tutto

Il sindacato giornalisti del Friuli Venezia Giulia: “No alla cultura dell’odio”

Insulti omofobi a Cerno, solidale l’Assostampa

Tommaso Cerno

Tommaso Cerno

TRIESTE – L’Assostampa Fvg esprime la propria solidarietà al giornalista friulano Tommaso Cerno, collega dell’Espresso, oggetto di insulti omofobi indegni di un Paese civile.
Il sindacato dei giornalisti, da sempre impegnato innanzitutto per il rispetto delle persone, è in prima linea nella difesa delle libertà civili e contro ogni discriminazione.
Va sconfitta la cultura dell’odio e della violenza, che da verbale ci mette poco a diventare materiale e fisica. E siamo d’accordo con il collega: l’omofobia è un problema grave come Leggi tutto

Michèle Léridon prende il posto di Philippe Massonnet, che lascia a fine luglio

Alla France Presse la prima direttrice donna

Michèle Léridon

Michèle Léridon

PARIGI (Francia) – Il direttore dell’Agence France Presse, Philippe Massonnet, lascerà le sue funzioni a fine luglio “per motivi personali” e verrà sostituito da Michèle Léridon, prima donna ad assumere quell’incarico nella storia della grande agenzia di stampa francese. La decisione “dipende completamente da Leggi tutto

Si poteva fare di più, ma quanto è stato fatto rivoluziona il settore e segna una svolta

Equo compenso, grimaldello contro l’abusivismo

Franco Siddi e Giovanni Rossi

Franco Siddi e Giovanni Rossi, segretario e presidente Fnsi

ROMA – La Commissione ministeriale sull’equo compenso giornalistico, presieduta dal sottosegretario Luca Lotti, ha, dunque, concluso i propri lavori approvando la delibera proposta dal Governo. Un testo che va esaminato rapportandolo anche a quanto si sta delineando nell’ipotesi di accordo contrattuale e a ciò che prevederà il decreto del governo, che la prossima settimana dovrebbe definire i criteri di attribuzione dei fondi triennali per l’editoria.
La delibera della Commissione, che si è basata sul confronto in atto tra la Fnsi e la Fieg Leggi tutto

Sospesa l’occupazione dopo circa 2 mesi: “Confidiamo in governo e magistratura”

L’Ora: Regolo si concentra sul nuovo giornale

Luciano Regolo

Luciano Regolo: conclusa l’occupazione della redazione centrale dell’Ora della Calabria si concentra sul nuovo quotidiano “L’Ora siamo noi”

COSENZA – Dal 25 aprile scorso abbiamo occupato la redazione centrale di Cosenza per protestare contro le oscure modalità della liquidazione della nostra società editrice e in modo particolare contro le dinamiche che tendevano a trasferire la proprietà della testata nelle mani di Umberto De Rose, lo stampatore protagonista della telefonata dell’Oragate, nella notte tra il 18 e il 19 febbraio, quando, non avendo tolto la notizia relativa all’indagine aperta sul figlio del senatore Gentile, per impedire l’uscita del giornale, fu “simulato” un blocco della rotativa che, secondo la perizia disposta dalla Procura di Cosenza, non è mai avvenuto.
In questi quasi due mesi di occupazione, abbiamo con forza, sacrificio e determinazione difeso i diritti della libera informazione e la nostra dignità di persone e giornalisti di fronte a una serie continua di scorrettezze, impegni disattesi e gesti intollerabili da parte del liquidatore.
In questa lotta abbiamo ricevuto il prezioso sostegno Leggi tutto

“La ’ndrangheta impedisce i processi di crescita e si nutre solo di denaro e malaffare”

Papa Francesco in Calabria scomunica i mafiosi

Papa Francesco celebra la Messa a Sibari

Papa Francesco celebra la Messa a Sibari (Foto Marco Costantino)

CASSANO IONIO (Cosenza) – “Quando all’amore per Dio si sostituisce quello per il denaro si è adoratori del Male e del peccato. E questa terra conosce e porta i segni delle conseguenze del peccato, della violenza e della sopraffazione. La ’ndrangheta è questo: adorazione del Male e disprezzo del Bene comune. I mafiosi non sono in comunione con Dio. Noi dobbiamo condannare tutto questo”.
Parole che scuotono e confortano, pesanti, vere e che arrivano sempre dritte al cuore, quelle che Papa Francesco ha pronunciato a Sibari durante l’omelia che ha concluso la sua visita in Calabria. Una dura reprimenda che vuole essere monito e occasione per ripartire. Una scomunica in piena regola per tutti i mafiosi.
Papa Francesco sceglie di far visita alla minuscola diocesi di Cassano. Un comune che nel gennaio scorso è stato teatro del più efferato dei delitti: l’uccisione di un bimbo, Cocò Campilongo. Una comunità ferita e sconvolta da tanta incomprensibile violenza. Il Papa non ha fatto cenno al caso in questione, ma Leggi tutto