In Calabria stop a lettori e ad un furgone dei giornali. Appello del Sindacato Giornalisti

Il Governo tutela la stampa, gli “sceriffi” la fermano

REGGIO CALABRIA – Un appello ai prefetti, ai commissari prefettizi, ai sindaci calabresi e, in particolare, al presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, affinché mettano «fine, ognuno in base al proprio ruolo, alle inaccettabili iniziative personali di agenti e funzionari della Polizia locale o degli stessi sindaci che continuano a ritenere le edicole e, quindi, la vendita dei giornali un servizio superfluo e non essenziale, tanto da voler impedire ai furgoni che trasportano i giornali di entrare nei comuni ed ai lettori di andare in edicola».
A rivolgerlo sono il segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria e segretario aggiunto della Fnsi, Carlo Parisi, e il presidente dell’Unione Cronisti della Calabria, nonché responsabile Fnsi della Legalità, Michele Albanese: «Vogliamo ricordare – sottolineano – che la diffusione dei giornali è considerata un pubblico servizio in tutti i decreti emanati dal Governo, eppure registriamo iniziative personali che stanno mettendo in crisi la catena della distribuzione e della vendita dei giornali in Calabria. Giornali che contribuiscono, in queste giornate di emergenza per il Coronavirus, a divulgare notizie utili ed essenziali per i cittadini».
«Ai prefetti – aggiungono Parisi e Albanese – chiediamo di vigilare ed eventualmente intervenire su chi si adoperi per vietare la distribuzione dei giornali e l’accesso alle edicole, che può essere chiamato a rispondere di interruzione di pubblico servizio».

Jole Santelli

Al governatore Santelli il Sindacato Giornalisti e l’Unci della Calabria chiedono di «emanare una circolare chiara ed esplicativa da inviare a tutti i sindaci della regione e ai rispettivi comandi di Polizia locale, onde evitare che venga interrotto un servizio primario per i cittadini».
«Ci auguriamo – concludono Parisi e Albanese – di non dover registrare, anche nei prossimi giorni, difficoltà nella distribuzione dei giornali nei diversi centri della Calabria. Allo stesso modo auspichiamo di non doverci trovare, ancora, di fronte a sindaci che dispongono la chiusura domenicale delle edicole o, addirittura, ad agenti che negano l’accesso ai territori comunali ai furgoni della distribuzione dei giornali, fermando un servizio, lo ripetiamo, essenziale per i cittadini». A Castrovillari, infatti, nonostante il sindaco Domenico Lo Polito ritenga “fondamentale il diritto all’informazione, soprattutto in un momento così delicato per la comunità”, i vigili urbani hanno fermato un furgone carico di giornali e, soltanto dopo lunghe discussioni e consulenze telefoniche, agli autisti è stata “concessa” la possibilità di consegnarli. (giornalistitalia.it)

Un commento

  1. Chi prende iniziative del genere facendo leva sull’autorità del proprio ruolo, ignorando i basilari principi della democrazia, andrebbe sollevato dall’incarico.

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