Mura (presidente della Commissione Lavoro): “La professione giornalistica è cambiata”

Inpgi, solo 29 giorni per evitare il commissario

Romina Mura (Pd), presidente della Commissione Lavoro della Camera dei deputati

ROMA – «I tempi per salvare l’autonomia dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani sono sempre più stretti, con una crisi finanziaria che non si risolve solo con gli appelli, ma operando atti di gestione oculati accompagnati da scelte politiche». Lo afferma l’on. Romina Mura (Pd), presidente della Commissione Lavoro della Camera dei deputati, secondo la quale «va riaperto il tavolo al Presidenza del Consiglio dei Ministri e là vanno trovate soluzioni: la tutela della previdenza è difesa dell’indipendenza».
«L’emendamento del Pd alla Finanziaria 2021 – afferma la parlamentare sarda – ha spostato l’eventuale commissariamento dell’Inpgi al 30 giugno 2021, concesso sgravi contributivi all’Istituto e trasferito l’onere degli ammortizzatori sociali dall’Inpgi all’Inps, ma solo per quest’anno: occorrono interventi strutturali a lungo termine».
A giudizio della parlamentare «una strada è sicuramente l’allargamento della platea contributiva, considerando anche l’attuazione della legge 150/2000 sull’Informazione, come indicato la Corte Costituzionale, laddove nella Pubblica Amministrazione ci sono dipendenti i cui contributi vengono versati all’Inps invece che all’Inpgi».
Ricordando «le migliaia di giornalisti precari e sottopagati che reclamano il diritto all’equo compenso», Mura auspica «una revisione complessiva della normativa che regola il mondo dell’informazione, aggiornandolo alle rivoluzioni nel settore che segnano una professione giornalistica in rapido cambiamento». (giornalistitalia.it)

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