“Provocatoria a un mese dall’assassinio di Khashoggi, Bil Salman nemico della libertà”

Tunisia, i giornalisti: “No alla visita del principe”

TUNISI (Tunisia) – Il Sindacato nazionale dei giornalisti tunisini (Snjt) ha espresso profonda indignazione per la visita in Tunisia del principe ereditario saudita Mohamed Bin Salman prevista per il 27 novembre. In una lettera aperta indirizzata al presidente della Repubblica, Béji Caïd Essebsi, il sindacato ha affermato di respingere fermamente la visita del principe ereditario saudita, definendola “provocatoria” nella misura in cui costituisce una “palese violazione dei principi della rivoluzione del 2011”.
“Mohamed Bin Salman è un vero pericolo per la pace e la sicurezza nel mondo, è il nemico della libertà di espressione”, si legge nella lettera firmata dal segretario generale dell’Snjt, Soukeina Abdessamad. In particolare, il sindacato rende noto di essere sorpreso dalla visita del principe ereditario Mohamed Bin Salman, che arriva un mese dopo l’assassinio del giornalista saudita Jamal Khashoggi nel consolato del regno saudita ad Istanbul.
Il consigliere della repubblica tunisina, Noureddine Ben Ticha, ha detto ieri che la visita di Mohamed Bin Salman fa parte di una visita in alcuni paesi arabi e del Medio Oriente, tra cui la Tunisia. Il principe ereditario saudita, Mohamed Bin Salman, è “benvenuto in Tunisia”, ha aggiunto Ben Ticha, come sottolineato dagli altri leader arabi, sottolineando che “il Presidente della Repubblica, fin dalla sua elezione, ha lavorato al consolidamento delle relazioni bilaterali con i paesi amici”.
A questo proposito, Ben Ticha ha affermato l’importanza del ruolo dell’Arabia Saudita nella regione, ricordando la solidità dei legami secolari che uniscono Tunisia e Arabia Saudita. (ansamed)

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