Il motore studiato per classificare l’attendibilità delle notizie on line

SocialTruth, il sistema anti fake news

ROMA – Si sono concluse le prime due fasi di test per il progetto SocialTruth, il motore che analizza le notizie on line e ne classifica e certifica l’affidabilità.SocialTruth (www.socialtruth.eu) è un progetto europeo multiculturale e multidisciplinare ideato e sviluppato da un consorzio internazionale di 11 partner, guidato dall’Iccs di Atene.
L’obiettivo di SocialTruth è analizzare la notizia classificandone l’attendibilità, al fine di rendere più sicura e affidabile la diffusione delle informazioni online.
Dopo due anni di lavoro del team, ora i partner coinvolti nelle operazioni di test, hanno concluso questa prima fase di lavoro.
I test hanno interessato oltre 700 casi di studio, condotti in 14 giorni, sottoponendo all’analisi SocialTruth circa 500 tra siti web, articoli e notizie online. I dati sono stati classificati e raccolti per essere poi consegnati ai partner tecnici per l’ulteriore sviluppo e definizione del sistema, che sarà completato a breve e porterà alla fase finale di test nel settembre 2021.
I risultati di questi primi test sperimentali sono più che soddisfacenti e vanno oltre le aspettative: quasi il 90% delle notizie “vere” è stato correttamente riconosciuto dal sistema SocialTruth e identificato come valido e affidabile. Allo stesso modo, il tasso di riconoscimento di SocialTruth per le notizie che includevano informazioni “fake”, ha raggiunto il 63%.
Le valutazioni sono state condotte utilizzando la “Digital Companion”. Si tratta di un semplice add-on che può essere facilmente installato su tutti i browser più comuni. Le valutazioni sull’esperienza dell’utente riguardo l’uso del Digital Companion, enfatizzano la semplicità e praticità d’uso in quanto è stato ritenuto molto “user-friendly” e intuitivo.
Il sistema blockchain, utilizzato per garantire che i risultati dell’analisi siano affidabili e solidi, è attendibile e solido.
Tutti questi risultati hanno dato forza al consorzio, in particolare al team tecnico che sta ora affinando e migliorando il motore per arrivare rapidamente ad un prodotto finale di assoluta affidabilità.
SocialTruth porterà beneficio ai singoli utenti, controllando l’affidabilità dei contenuti dei social media e bloccando la disinformazione, e aiuterà le organizzazioni dei media, gli autori di contenuti e i giornalisti a migliorare le loro attività e risorse investigative con un nuovo strumento per controllare diverse fonti multimediali e creare così un ecosistema sul web e sui social media di qualità più sostenibile e orientato alla sicurezza.
Finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea, SocialTruth è stato sviluppato per combattere le fake news. L’idea di creare un ecosistema aperto, democratico, pluralistico e distribuito mostra l’originalità del progetto. L’iniziativa garantisce un facile accesso a vari servizi di verifica, garantendo scalabilità e creando fiducia, in un ambiente completamente decentralizzato.
Il consorzio di SocialTruth comprende partner appartenenti a 6 paesi europei: tre rinomati istituti di ricerca: Iccs – Institute of Communications and Computer Systems (Atene), Utp – University of Sciences and Technology (Bydgoszcz), Lsbu – London South Bank University (Londra).
Tre partner tecnologi e sviluppatori di software: Thales (Parigi), Expert AI (Parigi) e Qwant (Parigi) insieme a due società di consulenza gestionale: Tecoms (Roma) e Zanasi & Partners (Modena).
Il consorzio SocialTruth è integrato da due importanti gruppi editoriali: Adnkronos (Roma) e DeAgostini Scuola (Roma) e da InfoCons (Bucarest), un’organizzazione di consumatori molto attiva. (giornalistitalia.it)

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