Condannata a pagare 4mila euro a Inpgi e Fnsi. L’istituto cancella le sentenze dal sito

Ex Fissa a Paola Spadari: il danno, la beffa e…

ROMA – Solo di recente l’ex Inpgi 2 (ora Inpgi dopo il passaggio dell’Inpgi 1 all’Inps avvenuto il 1° luglio 2022) ha ripulito il suo sito online della rassegna delle circa 100 sentenze emesse dalla magistratura italiana sull’Ex Fissa Fieg/Fnsi. A ricorrere al giudice erano stati molti giornalisti pensionati di varie parti d’Italia che lamentavano il mancato pagamento di quanto loro dovuto dall’Inpgi quale gestore del Fondo Ex Fissa. Oggi questa rassegna di decisioni è stata, a sorpresa, cancellata del tutto dal sito internet dell’ente previdenziale di via Nizza. Di conseguenza non se ne potrebbe più leggere alcuna.

Paola Spadari

In quello della Cassazione, invece, ne sono riportate due, depositate in cancelleria il 18 luglio 2023, che hanno dato definitivamente ragione all’Inpgi. Una di esse (la n. 20904) riguarda l’ex giornalista dell’agenzia di stampa Ansa, Paola Spadari, attuale segretaria del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti ed ex presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio.
Come già riportato nei giorni scorsi su Giornalisti Italia, la collega Spadari ha definitivamente perso la sua battaglia giudiziaria contro l’Inpgi per ottenere il pagamento dell’Ex Fissa Fieg-Fnsi che le era dovuta al momento del suo pensionamento dall’Ansa nel 2012.
In realtà, però, queste somme le erano state successivamente già pagate dall’Inpgi, che, come gestore del Fondo Ex Fissa, aveva dato esecuzione ad un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo emesso in via d’urgenza dal giudice del lavoro di Roma in favore di una quindicina di giornalisti pensionati tra i quali, appunto, la Spadari. Di conseguenza la causa verteva di fatto sostanzialmente sull’eventuale restituzione o meno di questi soldi perché se l’Inpgi avesse vinto la causa la Spadari avrebbe dovuto rimborsare all’ente quanto aveva incassato, trattenendosi solo – in applicazione del principio del diritto romano della cosiddetta “par condicio” – le somme versate a rate a tutti gli altri giornalisti creditori (cioè un’indennità una tantum di 10 mila euro e varie rate natalizie da 3 mila euro lordi l’anno).

La Corte di Cassazione al “Palazzaccio” di piazza Cavour a Roma (Foto Giornalisti Italia)

Nella sentenza n. 20904 del 2023, a lei riferita, la Cassazione ha ritenuto di dover compensare le spese processuali sostenute dalle parti in causa per le proprie rispettive difese al “Palazzaccio” di piazza Cavour. In pratica, per il 3° e definitivo grado di giudizio ogni ricorrente o resistente avrebbe dovuto pagare la parcella del proprio avvocato.  Ma in 2° grado era avvenuto lo stesso? Assolutamente no.
Infatti, come si evince, dalla decisione n. 3212 del 25 settembre 2018 (è appunto quella confermata ora dalla Suprema Corte) il III Collegio della Corte d’Appello di Roma respinse le tesi della Spadari condannando la giornalista a pagare 4 mila euro di spese legali sia all’Inpgi, sia alla Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa Italiana) che si era volontariamente costituita in giudizio a fianco e a sostegno dell’Inpgi. Fu proprio l’ente a darne notizia nella sua Newsletter, che è, invece, tuttora scaricabile sul sito “Inpgi Notizie”, dove in calce è riportata la motivazione integrale. E così, poiché non sempre tutte le ciambelle riescono con il buco, l’incomprensibile tentativo dell’Inpgi di cancellare dai propri siti tutte le tracce delle sentenze sull’Ex Fissa non è riuscito al 100%.
Insomma, questa decisione costituisce la prova certificata che la Fnsi, che, prima della nascita della Figec Cisal, era il sindacato unico dei giornalisti italiani, ai quali la Spadari era iscritta (versando una trattenuta dello 0,30 sul lordo della propria pensione) e probabilmente lo è tuttora, ha ottenuto dal giudice la condanna di un suo proprio iscritto a pagare ben 4 mila euro di spese, nonostante che il suo iscritto rivendicasse il puntuale pagamento di somme dovute dal Fondo Ex Fissa Fieg-Fnsi proprio in base a ben precisi accordi sindacali tra le Parti Sociali. (giornalistitalia.it)

LEGGI ANCHE:
Il sito Inpgi Notizie che riporta la sentenza contro la Spadari
La sentenza della Corte d’Appello di Roma n. 3212 del 2018

Ex Fissa giornalisti: insomma chi paga?
Ex Fissa: la Cassazione boccia i ricorsi di 2 giornalisti
Ex Fissa: il Ministero del lavoro vigilerà

 

I commenti sono chiusi.