I 28 ministri degli Affari europei contro le bufale ed a tutela dell’informazione

Ue a sostegno del giornalismo di alta qualità

EuropaLUSSEMBURGO – Anche se le notizie false sono sempre circolate da quando esiste l’informazione, è solo oggi che chiunque ha la possibilità di diffondere bufale ad un pubblico praticamente illimitato in una frazione di secondo. Ed è la ragione per cui anche l’Unione europea ha affrontato la questione al Consiglio Affari generali a Lussemburgo, in una particolare sessione dedicata al “dialogo sullo stato di diritto”.
I 28 ministri degli Affari europei (per l’Italia era presente il sottosegretario Sandro Gozi) si sono confrontati con il direttore dell’Agenzia europea per i Diritti fondamentali, Michael O’Flaherty e dopo aver condannato con forza l’uccisione della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, si sono soprattutto concentrati sul nuovo contesto dell’informazione, “i modi migliori per sostenere il giornalismo di alta qualità”, e la “necessità di assicurare che i cittadini europei di tutte le età abbiano gli strumenti di alfabetizzazione ai media adeguati”. La presidenza estone del Consiglio ha annunciato che, a breve, elaborerà un testo di conclusioni della discussione di oggi. (agi)

 

 

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