Morta la moglie del giornalista Alessandro Manganaro rimasto ferito nello scontro

Tragico incidente stradale a Reggio Calabria

Maria Cristina Brancatisano

Maria Cristina Brancatisano

REGGIO CALABRIA – Uno scontro violentissimo sulla Strada Statale 106, che in Calabria è nota alle cronache come la “strada della morte”, è costata la vita, nel tardo pomeriggio di ieri, a Maria Cristina Brancatisano, 53 anni, commercialista originaria di Bracalone, moglie del giornalista Alessandro Manganaro, già direttore dell’Accademia di Belle Arti e presidente uscente del Corecom Calabria.
Per cause ancora da accertare l’impatto tra l’auto, una Kia, su cui viaggiavano Manganaro e la moglie, e un’altra vettura, si è verificato all’altezza del bivio per Sant’Elia, nella frazione Saline Joniche del Comune di Montebello Jonico. L’auto dei Manganaro si è ribaltata e, da quel momento, la strada si è trasformata in un campo di battaglia: pezzi della carrozzeria sparsi ovunque. L’automobile accartocciata.
A nulla sono serviti, purtroppo, i soccorsi arrivati tempestivamente sul luogo dell’incidente. Neppure l’elisoccorso è riuscito a salvare la signora Brancatisano Manganaro. Quando i vigili del fuoco sono riusciti a liberare i corpi, il suo e quello del marito, dal groviglio di lamiere era già senza vita.
Alessandro Maganaro si trova, invece, ricoverato in ospedale con diverse ferite e, per la violenza dello scontro, ha subito l’asportazione di parte di una mano. In ospedale, ferito, anche il conducente dell’altra vettura coinvolta dall’incidente.

Alessandro Manganaro

Alessandro Manganaro

Maria Cristina Brancatisano era una professionista che si è sempre spesa molto nel sociale. Sua la tenace idea di fondare la Rete provinciale delle Pari opportunità degli Ordini professionali a Reggio Calabria. Un’attività che ha preso forma nel 2013 grazie alla sua determinazione, coinvolgendo il Comitato delle Pari opportunità, di cui era la presidente, che riuniva esponenti dell’Ordine dei commercialisti, dei medici, degli architetti, degli agronomi, degli ingegneri, degli avvocati, dei consulenti del lavoro, dei farmacisti, e del Sindacato Giornalisti della Calabria.
Con pazienza e abnegazione Maria Cristina Brancatisano è riuscita a creare una sinergia con le diverse espressioni del mondo professionale reggino. Lo spirito di condivisione attorno ai temi della parità di genere hanno animato diverse campagne informative, diversi seminari, e momenti di solidarietà. Il suo entusiasmo e la sua capacità di fare squadra hanno contribuito alla realizzazione di tanti eventi. Una risorsa preziosa che troppo presto ha spento la sua luce.
Profondo cordoglio per la scomparsa di Maria Cristina Brancatisano viene espresso dal segretario generale aggiunto della Fnsi, Carlo Parisi, che con l’adesione del Sindacato Giornalisti della Calabria tra i soci fondatori, sin dal primo momento ha condiviso l’idea ed il progetto della Rete delle pari opportunità che, in un territorio particolarmente difficile come quello della provincia di Reggio Calabria, ha segnato un’inversione di tendenza in materia di tutele dei diritti delle donne.
All’amico Sandro Manganaro, che da presidente del Corecom Calabria è stato un prezioso alleato dei giornalisti e delle aziende vere, che ha inteso tutelare sottoscrivendo il primo protocollo d’intesa con il Sindacato dei giornalisti, l‘abbraccio sincero di tutti colleghi che si uniscono al suo profondo, incolmabile, dolore.

Eleonora Delfino

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