Firmato un protocollo d’intesa triennale per il monitoraggio di radio, tv e web

Molise: Odg e Corecom contro l’infodemia

Fabio Talucci (presidente Corecom Molise) e Vincenzo Cimino (presidente Odg Molise)

CAMPOBASSO – Protocollo d’intesa contro l’infodemia, ovvero la circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili. Lo hanno siglato, a Campobasso, i presidenti del Corecom e dell’Ordine dei giornalisti del Molise,  Fabio Talucci e Vincenzo Cimino.
«Confusione su confusione su suggerimenti pratici, valutazioni sugli effetti sanitari, finti rimedi e false azioni messe in campo dalle istituzioni che – denunciano Cimino e Talucci – creano incertezza e panico tra la popolazione, inducendo a comportamenti ingiustificati, come lo svuotamento di interi scaffali nei supermercati e prodotti farmaceutici (anche nella rete). Di conseguenza, onde evitare di trasformare l’allarme (sanitario e emergenziale) in allarmismo (incontrollato), è quindi importante non lasciarsi contagiare da questa epidemia cognitiva, ma affidarsi alle notizie ufficiali fornite dalle istituzioni».
Per evitare la diffusione del contagio informativo sarà attivata la casella mail alla quale possono essere inviate segnalazioni che il Corecom Molise e l’Odg Molise «studieranno, analizzeranno e alle quali risponderanno con dovizia di particolari e immediatezza».
Corecom e Odg Molise evidenziano che «se va riconosciuto ai social media un ruolo di grande ed importante fonte primaria di informazioni e se da una parte si stanno rivelando un utile mezzo per ridurre le conseguenze negative dell’infezione e fare emergere repentinamente divieti, norme comportamentali e raccomandazioni, dall’altra – in talune circostanze – rappresentano un enorme megafono per amplificare i danni, veicolando gratuitamente e senza controllo disinformazione».
In particolare, per il monitoraggio tv sarà riservata particolare attenzione a par condicio, carta di Treviso (minori), limiti di pubblicità (pubblicità occulta), programmazione obbligatoria (ingombro). Tematiche affini tra i due enti, che hanno deciso di lavorare insieme, nell’ottica del risparmio e della trasparenza. È il primo caso in Italia – sottolineano – ed un elemento fortemente voluto dal presidente dell’Odg Molise «perché rappresenta un momento di crescita per l’intera categoria».

Nicola Lavanga, Fabio Talucci, Vincenzo Cimino e Cosimo Santimone

Con la firma del protocollo di oggi, il presidente ed il componente del Corecom Molise, Fabio Talucci e Nicola Lavanga, e il presidente e il vicepresidente dell’ordine dei giornalisti del Molise,  Vincenzo Cimino e Cosimo Santimone, hanno stretto un legame triennale sotto l’insegna del buon andamento della pubblica amministrazione.
«L’infodemia – ricordano Cimino e Talucci – è, dunque, la circolazione eccessiva di informazioni contraddittorie, errate e/o parzialmente errate, talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare – tra la moltitudine di fonti – quali siano effettivamente affidabili e comunque validamente testate. Come sostengono i colleghi abruzzesi del Corecom e l’Organizzazione mondiale della sanità, è un vulnus fuorviante specie per i non addetti ai lavori ed alle insidie multimediali: per gli anziani, per i poco tecnologici, per chi non ha tempo e modo di approfondire. Senza tralasciare gli speculatori, che su internet, tendono a mestare nel torbido per portare a termine i loro scopi commerciali e di mercato». (giornalistitalia.it)

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