Procedura disciplinare per l’inviato in Giappone e per il collaboratore tecnico Mazzucchi

Lorenzo Leonarduzzi sospeso dalla Rai

Il giornalista di Rai Sport Lorenzo Leonarduzzi

ROMA – La Rai ha avviato una procedura di contestazione disciplinare nei confronti del giornalista di Rai Sport Lorenzo Leonarduzzi e tutti i provvedimenti necessari per il collaboratore tecnico Massimiliano Mazzucchi.

Roberto Sergio

L’amministratore delegato Roberto Sergio nel commentare quanto avvenuto questa mattina ha dichiarato: «Un giornalista del Servizio Pubblico non può giustificarsi relegando ad una “battuta da bar” quanto andato in onda. Ho dato mandato agli uffici preposti di avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al direttore di Rai Sport, Jacopo Volpi, che faccia rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico». Pertanto, Leonarduzzi è stato sospeso dai servizi in Giappone e, una volta rientrato in Italia, dovrà chiarire la propria posizione a Viale Mazzini.
Da domani le telecronache dei Mondiali di nuoto, categoria tuffi, saranno curate da Nicola Sangiorgio.
Tra le espressioni dei telecronisti portate all’attenzione di Viale Mazzini: «Fuma bene, fuma sano, fuma pakistano». E ancora alcuni dibattiti tra i due: «Le olandesi sono grosse». «Come la nostra Vittorioso». «Eh». «Eh grande eh». «Ma tanto a letto sono tutte alte uguali». Inoltre: «Questa si chiama Harper, è una suonatrice d’arpa. Come si suona l’arpa? La si…». «La si tocca?». «La si pizzica». «Si la do». «È questo il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note, le donne sono soltanto tre». «Io sapevo che continuava. Si La Do. Sol Sol Fa».

Jacopo Volpi

«Prendo le distanze nella maniera più forte e assoluta – ha dichiarato Lorenzo Leonarduzzi all’Ansa – da quello che mi viene contestato, perché non si è trattato di una telecronaca. Il microfono era rimasto aperto per avere le indicazioni su quando si poteva tornare in onda e la cuffia era appoggiata sul tavolo, ma avevo avuto indicazioni che in onda c’era il tg e non era previsto che andassimo in onda su Rai Play 2».
Il giornalista, 60 anni, lavora da quasi trent’anni in Rai, dove è stato assunto nel 2005, per seguire il rally e altri sport minori, anche alle Olimpiadi. «Abbiamo cominciato a chiacchierare con il collega – ha dichiarato ancora all’Ansa – quando pensavamo di non essere in onda. Non c’era nessun intento di body shaming da parte nostra. Quando io dico che l’atleta olandese ha un fisico grosso, non voglio denigrarla. Lo dico perché le cinesi sono basse e esili e questo può influenzare il suo tuffo. Tra l’altro l’atleta Giulia Vittorioso è anche una mia parente, non mi permetterei mai di fare body shaming».

Massimiliano Mazzucchi

Tra i commenti portati all’attenzione dell’azienda anche un altro che riprende stereotipi sulle pronunce cinesi, documentato anche con un video su Twitter. «Liccaldo, i cinesi direbbero Liccaldo» si sente dire ai telecronisti in relazione al nome dell’atleta italiano Riccardo Giovannini. Lorenzo Leonarduzzi era finito nella bufera anche nel 2020, quando, nel corso di una gara di rally, stava commentando il secondo posto del pilota estone Ott Tanak. «Mi hanno detto una battutaccia, mi vogliono far vincere cento euro – disse – se la dico. Donna nanak, tutta Tanak». L’uscita spinse alle scuse l’allora direttore di Rai Sport, Auro Bulbarelli, e all’apertura di un’istruttoria che si concluse con la sospensione». (giornalistitalia.it)

I commenti sono chiusi.