Il 21 marzo la Giornata nazionale della memoria delle vittime innocenti delle mafie

Libertà di stampa: Fnsi a Locri col ministro Orlando

Il ministro Andrea Orlando

Il ministro Andrea Orlando

FnsiLOCRI (Reggio Calabria) – “Libertà di stampa minacce mafiose e querele temerarie. Il contributo dei giornalisti italiani nella lotta alle mafie” è il tema del seminario, in programma a Locri martedì 21 marzo, che vedrà la partecipazione della Federazione Nazionale Stampa Italiana e del Sindacato Giornalisti della Calabria alla XXII Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata, nella cittadina calabrese, dall’associazione Libera di don Luigi Ciotti.
La manifestazione, con inizio alle ore 14.30 nel Teatro del Palazzo della Cultura di via Trieste, sarà introdotta dal segretario generale aggiunto della Fnsi, Carlo Parisi, e conclusa dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Il presidente della Fnsi, Giuseppe Gulietti, presiederà i lavori, moderati dal giornalista Lorenzo Frigerio di Liberainformazione, che prevedono la partecipazione dei giornalisti minacciati dalle mafie che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha nominato Cavalieri della Repubblica: Michele Albanese (responsabile Fnsi per la legalità), Paolo Borrometi, Federica Angeli e Amalia De Simone.

Sergio Mattarella

Sergio Mattarella

La giornata sarà preceduta, domenica 19 marzo, dall’incontro che, sempre a Locri, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella avrà con i familiari delle vittime. Per il 21 sono già previsti oltre 100 pullman che porteranno studenti di scuole di tutta la Calabria alla manifestazione di Libera che si svolgerà anche, in contemporanea, in 4000 luoghi in tutta Italia. La giornata del 21 marzo inizierà alle 9 sul lungomare di Locri con la partenza di un corteo che si concluderà in piazza dei Martiri dove saranno letti i nomi di 950 vittime delle mafie. Previsti poi interventi di Libera, Avviso Pubblico e familiari delle vittime.
Nel pomeriggio, oltre a quello sulla libertà di stampa, sono previsti seminari tematici su vari argomenti: “Verità che costruisce memoria. Dall’oblio alla memoria collettiva”, al quale parteciperà, tra gli altri, il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho; “Fare scuola in contesti difficili”; “Il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. Analisi e proposte a 21 anni dall’approvazione della legge n.109/96”; “Gli enti locali contro le infiltrazioni mafiose tra appalti e protocolli di legalità” con la presenza di Giuseppe Antoci, presidente del Parco dei Nebrodi ed Antonio Viscomi, vicepresidente della Regione Calabria e componente il direttivo di Avviso Pubblico; “Assemblea degli studenti contro le mafie”.

Don Luigi Ciotti

Don Luigi Ciotti

Concedere a Orioles i benefici della legge Bacchelli

In vista della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, la Fnsi fa proprio l’appello lanciato da don Luigi Ciotti affinché il 21 marzo si possa, finalmente, festeggiare insieme l’atteso riconoscimento dei benefici previsti dalla legge Bacchelli al giornalista Riccardo Orioles, fondatore insieme a Pippo Fava della rivista I Siciliani e “maestro di decine di croniste e cronisti impegnati da sempre sul terreno della legalità e del contrasto al fenomeno mafioso”.
L’appello viene fatto proprio dal segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, dal presidente Giuseppe Giulietti e dal responsabile Fnsi per i progetti di educazione alla legalità Michele Albanese.
“Sarebbe – afferma la Fnsi – non solo un riconoscimento dovuto, ma anche, per la prima volta, un riconoscimento dato ad un giornalista che ha dedicato la sua vita all’impegno civile e a contrastare il malaffare e la corruzione, contribuendo così a “dare lustro” e onorare la Patria e la Costituzione della Repubblica. E sarebbe anche la risposta ad una petizione popolare che ha raccolto oltre 40mila firme, tra le quali quelle dei presidenti delle Camere, Pietro Grasso e Laura Boldrini”. (giornalistitalia.it)

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