La recuperano i carabinieri e Briatore non la denuncia. Cosa ne pensa Bartoli (Cnog)?

Giornalista toscana ruba una giacca al Twiga

Flavio Briatore e Carlo Bartoli (presidente del Consiglio nazionale dell‘Ordine dei giornalisti)

MARINA DI PIETRASANTA (Lucca) – «Buongiorno ragazzi, stamattina vi do una notizia che ha dell’incredibile. È successo che una giornalista di un noto quotidiano toscano, un grande quotidiano che ha il nome più o meno del mare, è venuta al Twiga per fare un servizio, ma mentre era lì si è fregata la giacca di Dimitri. Una giacca con il logo Twiga».

Il Twiga di Marina di Pietrasanta

A lanciare la “bomba”, due giorni fa, è stato Flavio Briatore, proprietario del Twiga Beach Club di Marina di Pietrasanta, il locale più esclusivo della Versilia, che sul suo profilo Instagram pubblica un video accompagnato da un titolo eloquente: «Chi ha detto che il Twiga non piace alla stampa? Sentite questa».  Il Dimitri citato da Briatore è Dimitri Kunz d’Asburgo, compagno di Daniela Santanché, che nei mesi scorsi ha rilevato la quota del ministro del Turismo divenendo socio del locale.
«Abbiamo visto dalle telecamere – spiega Briatore riferendosi alla giornalista – che si è presa la giacca e l’ha portata via. Poi qualcuno, alle 2 alle 3 del mattino, ha trovato i soldi e le carte di credito di Dimitri ma non la giacca. Abbiamo visto dalle telecamere chi era e i carabinieri sono andati a recuperare la giacca marchiata Twiga. Vuol dire che il marchio Twiga piace proprio tanto a tutti i giornalisti».
Briatore non ha rivelato il nome della giornalista e, interpellato dal quotidiano “Affari Italiani”, ha dichiarato che non prenderà provvedimenti legali contro la giornalista accusata di aver rubato la giacca. «Dopo una figuraccia simile – ha sottolineato Briatore – a cosa servirebbe denunciare?».
Certo è che se – come afferma nel video Briatore – la giacca è stata recuperata dai carabinieri, significa che la giornalista è stata beccata con la “refurtiva”. Ed è anche vero che di noto e grande quotidiano toscano con il nome del mare c’è solo Il Tirreno.
Un episodio così grave può essere liquidato con la soddisfazione di Briatore di aver giustamente sputtanato una ladra? Se ne avesse fatto il nome forse sì, ma non avendolo fatto è giusto che il clima del sospetto avvolga tutte le giornaliste del Tirreno? Per noi la risposta è assolutamente no, ma cosa ne pensa il toscano Carlo Bartoli, presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti? (giornalistitalia.it)

LA VIDEO DENUNCIA DI FLAVIO BRIATORE

2 commenti

  1. È un episodio molto brutto, ma comprendo benissimo Briatore, recuperata la giacca, per lui va bene così, non serve più a nulla fare denunce. Invece per la parte professionale, giustamente non spetta a lui prendere i provvedimenti. Dispiace molto, invece, per tutte le donne che lavorano al Tirreno, che vengono penalizzate se non esce il nome della responsabile.

  2. Che figura di m…

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