Chi ha tentato di tappargli la bocca dovrà vedersela anche con l’Ordine e il Sindacato

Ennesima minaccia al giornalista Nino Pannella

Nino Pannella

Nino Pannella

RomaACERRA (Napoli) – Ennesima minaccia al giornalista Nino Pannella, 56 anni, cronista da Acerra del “Roma”, dopo ventisei anni di collaborazione con Il Giornale di Napoli. Per il quotidiano partenopeo si occupa prevalentemente di cronaca nera e giudiziaria, con particolare riferimento al business dei rifiuti, ed in passato è stato vittima di un attentato da parte di chi ha tentato persino di incendiargli la casa.
Questa volta al giornalista “hanno intimato a chiare lettere di non scrivere più di affari di camorra per non «far dispiacere» i banditi di turno. Sul caso stanno indagando i carabinieri e ci auguriamo che individuino al più presto gli autori delle intimidazioni. Ma le minacce, becere come chi le ha pronunciate, non metteranno il bavaglio a nessuno”, denuncia il Sindacato Unitario Giornalisti della Campania.
Il Sugc, guidato dal segretario Claudio Silvestri, sottolinea che “Nino, come tanti altri giornalisti minacciati, non è solo” e che “i pezzi da Acerra continueranno ad essere pubblicati, e da oggi porteranno la firma di tanti altri giornalisti, quelle del segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, del presidente Beppe Giulietti, del segretario regionale Claudio Silvestri, del presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, di Sandro Ruotolo, costretto a vivere sotto scorta e da sempre in prima linea per la libertà di stampa, del consigliere nazionale della Fnsi Gerardo Ausiello e di tanti, tanti altri. “Siamo un esercito, nessuno può limitare il diritto di informare e di esserti informati”. (giornalistitalia.it)

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