ROMA – La giornalista Silvia Signorelli, “un’istituzione” per il mondo del teatro romano e della televisione, si è spenta stamane al Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma dopo una lunga malattia che, per anni, ha combattuto con coraggio e determinazione.
A dare l’annuncio della sua scomparsa il sito della sua agenzia “SiSi Communication”: «Carissimi amici e colleghi, questa è senza dubbio la comunicazione più dolorosa, quella che abbiamo sperato di non dover dare mai. Oggi ci ha lasciati la nostra Silvia. Oggi non è solo il mondo del teatro a perdere qualcosa, ma tutti noi. Ciò che però Silvia ci ha donato negli anni trascorsi al suo fianco rimarrà per sempre nel cuore di ognuno di noi. Ci ha tenuto che vi ringraziassimo per tutti i momenti condivisi, per il lavoro, per la dedizione e per ogni pensiero che le avete rivolto. Silvia vivrà per sempre nei nostri ricordi e nei nostri applausi».
Nata a Roma l’8 giugno 1964, laureata in Lettere all’Università “La Sapienza” di Roma, era figlia dell’intellettuale di destra Paolo Signorelli e nipote del senatore Ferdinando Signorelli. Si era affacciata alla professione lavorando come addetta stampa di convegni e congressi. Una passione che presto l’aveva portata a fondare la società “C&S Comunicazione e Servizi”.
Puntale, precisa, professionale, discreta, con il suo sorriso contagioso Silvia è stata un punto di riferimento sicuro per i teatri Brancaccio, Brancaccino, Sala Umberto, Spazio Diamante, la Compagnia Molière e i numerosi attori e registi per i quali ha curato l’ufficio stampa: Lorella Cuccarini, Nancy Brilli, Vittoria Belvedere, Enzo Iacchetti e Caterina Balivo, Claudia Campagnola, Giampiero Ingrassia, Kledi Kadiu, Pino Strabioli, Lillo & Greg e tanti altri.
“Fai buon viaggio, ti voglio bene”, il messaggio di Lorella Cuccarini appresa la notizia della scomparsa di quella che per lei era diventata soprattutto un’amica. Caterina Balivo, dal canto suo, ha scritto: «Cara Silvia non posso crederci, era bellissimo averti in studio con gli attori e ogni volta ridere delle foto “storte” in studio. Ti sarò sempre grata per il grande aiuto che mi hai dato nei vari programmi che ho condotto».
I funerali saracco celebrati a Roma lunedì 27 ottobre, alle ore 15, nella Chiesa di Santa Chiara, in piazza dei Giochi Delfici.
Al marito Enrico Maragno, che l’ha assistita con amore sino alla fine, alla famiglia e ai colleghi il profondo cordoglio del Direttore e della Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)







CONVENZIONI


