Antonio Pampliega e Manuel Angel Sastre erano già finiti in una lista nera nel 2015

Ucraina: espulsi due giornalisti spagnoli

Antonio Pampliega (a sinistra) e Manuel Angel Sastre

Antonio Pampliega (a sinistra) e Manuel Angel Sastre

KIEV (Ucraina) – Espulsi dai servizi segreti ucraini (Sbu) per le loro “attività anti Ucraina”: vittime del provvedimento i giornalisti spagnoli Antonio Pampliega e Manuel Angel Sastre. A renderlo noto, la portavoce della Sbu Elena Gitlyanskaya.
Una notizia confermata anche dall’agenzia ucraina Unian: “Sì, è vero, sono stati mandati via per i loro articoli anti-ucraini”. Mentre sul suo profilo Facebook Antonio Pampliega, classe 1982, – che nel 2015 fu sequestrato per 3 mesi da militanti di al Qaeda in Siria insieme al collega Sastre e ad un altro giornalista, José Manuel López –  scrive: “Siamo stati trattati come delinquenti”.
I due giornalisti spagnoli, entrambi freelance, – in Ucraina per coprire il conflitto nell’est del Paese – erano finiti in una “lista nera” dell’Ucraina pubblicata nel settembre 2015: insieme a loro risultavano iscritte in tale lista altre 400 persone, tra cui il noto giornalista e scrittore spagnolo Cèsar Vidal, e molti altri giornalisti. Dopo la protesta del governo spagnolo, i nomi di Pampliega e Sastre erano stati rimossi dalla lista, mentre quello di Vidal fu cancellato in un secondo momento.
C’è da sottolineare che non è la prima volta che i giornalisti vengono espulsi dall’Ucraina: in particolare Kiev ha ripetutamente limitato il lavoro dei media e dei giornalisti russi nel Paese, vietandone regolarmente l’ingresso.
“Ci appelliamo ai Servizi segreti dell’Ucraina – afferma il Cpj, ovvero il Comitato internazionale per la protezione dei giornalisti – affinché sospendano l’offensiva contro i giornalisti e permettano loro di lavorare liberamente e senza la paura di subire maltrattamenti o censure”. (giornalistitalia.it)

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