Il segretario della “Vigilanza” sconvolto dal rapporto 1 a 1 denunciato da Gubitosi

Rai: al Tg1 ci sono 2,5 generali per ogni soldato

Michele Anzaldi (Pd)

Michele Anzaldi (Pd)

RaiROMA – “Lasciate cadere diverse richieste nelle sedi ufficiali, solo dopo un servizio del Corriere della sera, il dg della Rai, Luigi Gubitosi, risponde sulla situazione dei giornalisti Rai e diffonde un dato sconvolgente: il rapporto tra giornalisti graduati e redattori semplici nelle redazioni del servizio pubblico è di uno a uno. Per intenderci, per ogni redattore ordinario c’è un caposervizio o caporedattore o, comunque, un giornalista con incarico. Una situazione insostenibile per qualunque azienda o giornale”. E’ quanto dichiara il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, in riferimento all’intervista del direttore generale Gubitosi all’Espresso.
“E’ opportuno che la Rai relazioni con urgenza – spiega Anzaldi – la commissione di Vigilanza con i dati dettagliati sull’assegnazione di incarichi e mansioni speciali non soltanto per le redazioni giornalistiche, ma per tutti gli uffici del servizio pubblico, per capire se il rapporto uno a uno tra dipendenti semplici e graduati sia la norma in tutta l’azienda. Il presidente della Vigilanza, Roberto Fico, chieda subito una relazione particolareggiata. Per il solo Tg1, infatti, si parla addirittura di un rapporto 2,5 a uno per quanto riguarda i graduati, persino superiore alla media di uno a uno. Prima di discutere di scioperi, occorre capire per ogni redazione e per ogni direzione, anche nelle reti, quanti generali ci sono per dare ordini ai lavoratori non graduati”. (Il Velino/Agv News)

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