L’azienda apre il confronto con il sindacato e i giornalisti sospendono lo sciopero

Radio Sportiva, contratti da regolarizzare

Radio SportivaPRATO – L’Associazione Stampa Toscana e la Priverno srl, editrice di Radio Sportiva, informano congiuntamente che questa mattina si è aperto un tavolo di trattativa volto alla risoluzione della vertenza in atto. Il tavolo proseguirà nei prossimi giorni, anche presso sedi istituzionali, con l’intesa di pervenire ad una conclusione favorevole nel minor tempo possibile.
La Redazione di Radio Sportiva, preso atto di tale nuovo scenario, dichiara di sospendere lo sciopero in atto sino alla conclusione del confronto. Conseguentemente, da domani, sabato 18 febbraio, Radio Sportiva riprenderà regolarmente l’abituale programmazione delle trasmissioni.
Un passo importante dopo la levata di scudi dei dodici giornalisti, che hanno scioperato per “l’immotivato allontanamento di un collega”, la situazione d’incertezza fatta da ritardati pagamenti degli stipendi e la provocazione dell’editore, la Società Priverno srl, che durante lo sciopero ha addirittura mandato in onda l’annuncio di ricerca di un giornalista “giovane e con forti motivazioni da inserire nella redazione”.
Protesta contestata dall’editrice Priverno che “censura fermamente l’immotivato linciaggio mediatico al quale è sottoposta da alcuni giorni a questa parte” sostenendo che “è stata generata da una falsa rappresentazione della realtà e dalla conseguente colposa o dolosa strumentalizzazione che ne è stata fatta”.
“Il direttore responsabile, d’intesa con l’editore, alla fine della settimana scorsa, ha deciso – afferma la Priverno srl – di apportare alcune piccole variazioni alla programmazione inserendo alcune nuove «voci» e, in questo contesto, ha comunicato ad un collaboratore che, per i successivi 15 giorni, non ci sarebbe stato bisogno di lui con l’intesa che, successivamente, in base alle reciproche disponibilità, si sarebbe valutata insieme la prosecuzione della collaborazione”. Situazione, questa, che ha dato vita allo sciopero definito dall’azienda “selvaggio” e portatore di “danni economici”, ma che ha portato ad incontri “chiarificatori” condotti con “la piena volontà di appianare eventuali contrasti e di riportare la serenità all’interno della redazione”.
“Quel che è certo – denuncia il presidente dell’Assostampa Toscana, Sandro Bennucci – è che in sei anni i giornalisti, pagati a partita Iva, hanno svolto attività continuativa di lavoro giornalistico e senza un regolare contratto”. Condizione contestata all’editore che, nei mesi scorsi, in ben tre incontri ha convenuto con il sindacato sulla necessità di trovare una soluzione, ma “all’improvviso ha rotto i ponti” subendo, tra l’altro, un ispezione dell’Inpgi che ha accertato numerose irregolarità contrattuali.
Oltre al tavolo con il Sindacato dei giornalisti, sono previsti incontri con l’unità di crisi della Regione Toscana, lunedì 20 e mercoledì 22, e con la Commissione lavoro del Comune di Firenze. (giornalistitalia.it)

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