Su giornali e social: dalla Marianna che piange davanti alla Tour Eiffel all’Europa ferita

Parigi: i vignettisti arabi condannano l’orrore

La vignetta del giordano Osama Hajjaj

La vignetta del giordano Osama Hajjaj

ROMA – Una Marianna che piange, davanti alla Tour Eiffel. Ma anche un uomo che resta accanto a un’Europa ferita voltando le spalle alle vittime di attacchi simili in Iraq, Siria o Libano. Sono queste alcune delle vignette realizzate e diffuse sui social media da disegnatori arabi per ritrarre gli attentati che venerdì hanno sconvolto Parigi e il mondo intero, causando la morte di almeno 129 persone. Vignette che mostrano dolore per quanto accaduto in Francia, ma che allo stesso tempo ricordano le tante vittime dei Paesi del Medioriente.
Il giordano Osama Hajjaj ha ritratto ad esempio una Marianna, rappresentazione allegorica della Repubblica francese, che piange china su se stessa con le mani a coprirsi il volto. Alle sue spalle c’è la Tour Eiffel, sulle sue ginocchia appaiono abbandonate la bandiera francese da un lato e la baionetta dall’altro.
Il simbolo della Tour Eiffel viene anche raffigurata con toni chiari dal vignettista Emad Hajja, mentre un kamikaze dipinto di nero che la sovrasta pronto a farsi saltare in aria. Ancora la Tour Eiffel appare in una vignetta pubblicata dal giornale iraniano al-Alam, dove un jihadista del sedicente Stato islamico (Is) minaccia con un coltello di decapitare il monumento simbolo della Francia. La didascalia recita “il terrorismo wahhabita colpisce Parigi”.
Un altro vignettista raffigura invece una stanza d’ospedale, con un uomo che potrebbe essere il presidente francese Francois Hollande in rappresentanza della “comunità internazionale”, com’è scritto, che piange un paziente giacente con un dito bendato e la scritta “Francia”. Alle sue spalle, ignorato, un secondo paziente, bendato dalla testa ai piedi, che lo guarda implorante. Sul suo corpo il cartello con la scritta “Siria”, a illustrare la diversa misura adottata rispetto agli obiettivi colpiti.
Il vignettista Ala al-Luqta raffigura invece la Francia come un panciuto signore che versa lacrime mentre la sua schiena è colpita da una freccia. Accanto a lui c’è un cittadino palestinese, magro e ricurvo sotto il peso di decine di frecce che hanno colpito le sue spalle, che tiene in mano un cartello con la scritta “Rifiutiamo gli attentati terroristici di Parigi”.
Su Arabi21 viene invece raffigurato il terrorismo che bussa alla porta dell’Unione Europea. Porta un sacco pieno di crani con la scritta “politica dell’Occidente”. (Adnkronos)

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