Google News Iniziative: un progetto 300 milioni di dollari a sostegno degli editori

Google aiuta il giornalismo a crescere sul web

La presentazione del progetto di Google per il giornalismo sul web

La presentazione del progetto di Google per il giornalismo sul web

ROMA – Dopo la Digital News Iniziative, Google lancia un nuovo progetto per aiutare il giornalismo a crescere nell’era digitale con un investimento da 300 milioni di dollari nei prossimi tre anni. Si chiama Google News Iniziative e gli obiettivi sono tre: far emergere e rafforzare il giornalismo di qualità sulle piattaforme di Google; abilitare nuovi modelli di business che supportino un giornalismo di qualità; consentire alle organizzazioni del mondo dell’informazione di sfruttare la tecnologia per portare innovazione nelle redazioni.
L’annuncio è stato fatto nel corso di un evento a New York, alla presenza del Chief Business Officer di Google, Philipp Schindler, e di altri rappresentanti dell’azienda come Bonita Stewart, VP Global Partnerships, Richard Gingras, VP News Products, Jacquelline Fuller, VP Google.org, Steve Grove, direttore di Google News Lab. Sul palco anche diversi partner con cui Google ha collaborato come FT, Wapo, Shorenstein Center.
«Un ottimo motore di ricerca e risultati di YouTube interessanti dipendono da un ecosistema sano di editori che producono ottimi contenuti digitali – sottolinea Google –. Se non crescono gli editori non cresciamo nemmeno noi. Per questo, solo nello scorso anno, abbiamo redistribuito 12,6 miliardi di dollari agli editori e abbiamo portato gratuitamente oltre 10 miliardi di click ogni mese sui loro siti».
Tra le novità Disinfo Lab, un’iniziativa per combattere le informazioni fuorvianti e la disinformazione in periodo di elezioni politiche o in caso di breaking news.
L’azienda fa sapere, inoltre, che per aiutare gli utenti a capire cos’è vero e cosa non lo è sul web ha lavorato insieme al Pointer Institute, della Stanford University e alla Local Media Association per lanciare MediaWise, un progetto dedicato agli Stati Uniti e creato per migliorare la digital media literacy
degli utenti più giovani.
Per consentire agli editori di diversificare il flusso di ricavi, è stato inoltre creato Subscribe with Google, uno strumento che permette alle persone di iscriversi facilmente a diverse testate, aiutando gli editori a coinvolgere i lettori, sia su Google sia sul web.
«L’obiettivo che vogliamo raggiungere – spiega Google – è quello di facilitare il processo di iscrizione, per far sì che più lettori fruiscano delle notizie
realizzate dagli editori, il più velocemente possibile».
Inoltre, la dashboard basata su Google Analytics aiuterà la aziende del settore dell’informazione di tutte le dimensioni a comprendere e a segmentare il proprio pubblico con una strategia di abbonamenti in mente.
Outline è, infine, uno nuovo strumento open source di Jigsaw che permette alle organizzazioni di creare i propri server per offrire ai reporter un accesso più sicuro al web, senza aver bisogno di particolari competenze in ambito tecnologico. (ansa)

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