Le forze dell’ordine avvisano poche testate. Protestano Odg Campania e Figec Cisal

Giornalisti: al blitz di Caivano figli e figliastri

Il blitz delle forze dell’ordine stamane al Parco Verde di Caivano

NAPOLI – L’Ordine dei Giornalisti della Campania «stigmatizza quanto accaduto, questa mattina, al Parco Verde di Caivano, dove nel corso di un blitz delle forze dell’Ordine, sono state ammesse solo alcune testate giornalistiche, escludendo la stragrande maggioranza dell’informazione regionale».

Ottavio Lucarelli e Mimmo Falco

L’Ordine della Campania, guidato dal presidente Ottavio Lucarelli e dal vicepresidente Mimmo Falco, ritiene «estremamente grave quanto accaduto perché penalizza gli operatori locali dell’informazione, ma soprattutto l’opinione pubblica, che ha diritto di essere completamente informata».
Dal canto suo, il fiduciario della Campania e componente della Giunta esecutiva della Figec Cisal, Enzo Colimoro, ricorda che «il diritto ad essere informati deve sempre essere difeso soprattutto agevolando il lavoro di giornalisti, fotografi, videoreporter. Non certo escludendoli».

Enzo Colimoro

«Su fatti come quelli di Caivano – afferma il fiduciario campano della Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione – bene l’attenzione dei media nazionali ma, di certo, non si può non riconoscere il valore e il ruolo di protagonisti degli organi di informazione locale che continueranno a raccontare anche quando i riflettori nazionali saranno spenti. È sempre un grave errore penalizzare e sottovalutare il ruolo della stampa locale, soprattutto quando si affrontano fatti ed  argomenti così gravi come quelli di Caivano». (giornalistitalia.it)

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