Il quotidiano Milliyet ha subito tagliato il suo editorialista di punta Kadri Gursel

Giornalista licenziato per un tweet anti Erdogan

Kadri Gursel

Kadri Gursel

ISTANBUL (Turchia) – Un importante quotidiano turco ha licenziato uno dei suoi editorialisti più autorevoli che ha pubblicato su Twitter un’amara critica alla politica del presidente Recep Tayyip Erdogan nei confronti dei jihadisti dell’Isis.
Il quotidiano Milliyet ha detto che il contratto del suo commentatore Kadri Gursel è stato interrotto perchè il tweet non è in linea con le politiche editoriali della testata. Dal suo account Twitter @KadriGursel, il giornalista ha accusato il presidente di essere il principale fattore dietro l’ascesa dell’Isis e ha detto che è vergognoso che i leader mondiali debbano fare a lui le condoglianze per l’attentato suicida che ha ucciso 32 persone a Suruc, attribuito ai jihadisti.
“È imbarazzante che i leader stranieri chiamino la persona che la è la causa numero uno del terrorismo dell’Isis in Turchia per fargli le condoglianze per Suruc”, ha scritto Gursel in un tweet in turco che è stato ritwittato tremila volte.
Milliyet ha affermato che il contratto di Gursel è terminato con effetto immediato. “I commenti del nostro editorialista Kadri Gursel sono incompatibili con la consapevolezza e l’etica del nostro gruppo di giornalisti”, si legge in una nota del quotidiano.
“A causa di questo atteggiamento che ha distrutto il nostro ambiente di lavoro, le nostre strade si sono separate dal 22 luglio”.
Lunedì un attentato suicida attribuito all’Isis nella cittadina di Suruc, al confine siriano, ha ucciso 32 militanti filo-curdi. La Turchia è stata ripetutamente accusata di aver colluso con l’Isis nella speranza che potesse rovesciare il presidente siriano Bashar al-Assad. Ankara ha sempre negato.
Milliyet è un quotidiano centrista, considerato autorevole, ma generalmente attento a non criticare troppo Erdogan. È di proprietà del gruppo Demiroren, una della grandi conglomerate turche con interessi nell’energia, nelle costruzioni e nei media. Il suo numero uno Erdogan Demiroren è considerato vicino al presidente.  (Askanews/Afp)

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