Per l’editore Marco De Benedetti “l’informazione va distribuita nel modo giusto”

Gedi, cartaceo e digitale non sono antagonisti

Marco De Benedetti

SIENA – “La domanda di informazione rimane alta e oggi ci si informa in maniera diversa rispetto al passato quando il giornale cartaceo era centrale. Oggi le modalità con cui ci si informa sono diverse, e soprattutto conta l’immediatezza. Ecco perché da parte nostra è importante seguire le richieste del mercato, non andare contro. Del resto, chi ha cercato di fermare la tecnologia si è sempre schiantato”. Lo ha detto Marco De Benedetti, presidente
del Gruppo Gedi, editore dei quotidiano “la Repubblica” e “La Stampa”, durante il suo intervento alla decima edizione del convegno “Crescere tra le righe”, che si è tenuto a Borgo La Bagnaia (Siena), promosso dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori (Opge).
“Noi avremo un futuro – ha aggiunto tra l’altro De Benedetti – se sapremo fare giornalismo di qualità e se lo sapremo distribuire nel modo giusto”. Ecco perchè, ha sottolineato il presidente del Gruppo Gedi, “l’investimento sui giornalisti rimane essenziale. La qualità del giornalismo è l’unico elemento che ci farà vincere la battaglia, e noi la vogliamo vincere anche per restare leader nel settore”.
“Noi – ha dichiarato De Benedetti – raggiungiamo 10 milioni di utenti unici al giorno con le nostre piattaforme digitali del gruppo. Stiamo evolvendo verso una direzione più coerente del network delle nostre testate, dove il sito de “la Repubblica” resta leader assoluto”.
Il presidente del Gruppo Gedi ha poi invitato a non commettere “un errore: pensare che ci sia un modo cartaceo e un mondo digitale diverso l’uno dall’altro. Digitale e cartaceo non sono due cose diverse”. Ecco perchè, ha spiegato De Benedetti, “il nostro sforzo sarà sempre più di avere un”articolazione dell’offerta ai lettori” esteso “per tutta la giornata”.
“Stiamo cercando di fare – ha concluso Marco De Benedetti – un’articolazione di offerta nell’arco della giornata per rispondere a tutte le esigenze e le richieste di informazione”.
Il presidente del Gruppo Gedi ha, infine, ricordato che “la Repubblica delle idee”, la festa del quotidiano che si terrà dal 7 al 10 giugno a Bologna, è “uno straordinario evento che è la rappresentazione plastica di quella che è la comunità dei lettori de la Repubblica”. Riguardo al convegno alla Bagnaia, l’editore ritiene che “il dialogo con i giovani è sempre importante, per avere un contatto diretto con le loro domande e richieste”. (adnkronos)

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