Arrestati 2 reporter accusati di aver “diffuso indiscrezioni”. “Un fatto senza precedenti”

Egitto: blitz della polizia al sindacato giornalisti

La protesta dei giornalisti egiziani

La protesta dei giornalisti egiziani

IL CAIRO – Blitz della polizia egiziana, ieri sera, nella sede del Sindacato dei giornalisti al Cairo. Gli agenti hanno persino arrestato due reporter, Amr Badr e Mahmoud El-Sakka. “Le forze di sicurezza avrebbero dovuto informare prima il sindacato, è accaduto un fatto senza precedenti”, ha detto il presidente dell’associazione Yahia Qallash.
Tra le accuse mosse ai reporter, quella di aver “diffuso indiscrezioni sulle isole contese nel Mar Rosso di Tiran e Sanafir”. Due manifestazioni di piazza ad aprile erano state organizzate per contestare la decisione del presidente Al Sisi di riconoscerne la “paternità” all’Arabia Saudita.
Amr Badr, fondatore e direttore del portale di informazione “Yanair” (Gennaio), e il giornalista Mahmoud El-Sakka, che lavora per lo stesso sito internet, stavano tenendo un sit-in all’interno del sindacato dei giornalisti per protestare contro il mandato di arresto nei loro confronti e per l’irruzione condotta dalle forze di sicurezza nelle rispettive abitazioni il mese scorso.
Dopo quanto è successo, il presidente del Sindacato giornalisti egiziano Qalash ha invitato i direttori di tutti i quotidiani nazionali, i giornalisti, gli scrittori, gli ex capi del sindacato ad un incontro urgente e all’assemblea permanente sino a quando non sarà rimosso il ministro dell’Interno, Magdy Abdel Ghaffar.
Intanto il blocco parlamentare egiziano “25 gennaio-30 giugno” ha condannato l’attacco. Così come ha fatto il sindacato degli avvocati egiziani tramite il suo leader, Sameh Asher. In una nota pubblicata su Facebook, Ashur ha infatti espresso “la piena solidarietà al sindacato dei giornalisti ritenendo che qualsiasi protesta condotta all’interno della propria sede sia legittima e che non si possano arrestare le persone che si trovano all’interno dei locali del sindacato anche se ricercati dalla legge”. Gli avvocati invitano i giornalisti a “mantenere la calma e a continuare la proprie proteste attraverso il sindacato”. (giornalistitalia.it)

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