Nella giornata del personale sanitario un grazie anche a chi è morto per fare informazione

Covid: non dimentichiamo il sacrificio dei giornalisti

Romano Bartoloni

ROMA – Ricorre oggi la seconda Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato, dedicata anche alla commemorazione dei 369 eroici medici morti in due anni combattendo il Covid. Tante le rievocazioni dei valorosi professionisti che si sono sacrificati fino in fondo. Fra l’altro l’Enpam li nomina uno per uno in una lapide elettronica luminosa.
Anche i giornalisti, impegnati in prima linea nel dare coraggiosa testimonianza fra mille rischi degli sviluppi della pandemia, hanno avuto le loro perdite. In tutta Italia ufficialmente sono state 66 le vittime accertate fra gli operatori dell’informazione, come documenta il quotidiano Giornalisti Italia. E tanti altri colleghi, contagiati dal virus in servizio, hanno subito conseguenze anche gravi. Il loro sacrificio non andrebbe dimenticato e ricordato con atti emblematici all’opinione pubblica. (giornalistitalia.it)

Romano Bartoloni

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