Interrogata dalla Procura per “rivelazione di segreto d’ufficio” con il pm Woodcock

Consip, Sciarelli: “Estranea ad ogni accusa”

Federica Sciarelli

Federica Sciarelli

ROMA – Due ore di interrogatorio per provare a spiegare di non aver fatto da “anello di collegamento” tra il pm Henry John Woodcock, suo amico, e il giornalista del Fatto Quotidiano che il 21 dicembre 2016 apprese la notizia (segreta) dell’iscrizione (avvenuta all’ora di pranzo di quel giorno) sul registro degli indagati del generale dei carabinieri Tullio Del Sette per l’inchiesta Consip, per poi mandarla in stampa il 22.
Federica Sciarelli, la storica conduttrice del programma Rai “Chi l’ha visto?” indagata per rivelazione del segreto d’ufficio in concorso con il magistrato campano, competente a indagare su Consip proprio fino al 21 dicembre 2016, ha risposto alle domande del procuratore della Repubblica di Roma, Giuseppe Pignatone, dell’aggiunto Paolo Ielo e del pm Mario Palazzi che dalla loro avevano l’esito dei tabulati ricavati dall’esame del suo telefonino e il riscontro delle celle telefoniche. Elementi che hanno determinato l’iscrizione del magistrato napoletano il 3 aprile scorso e che devono essere corroborati dall’analisi (non ancora conclusa) che il consulente tecnico della Procura capitolina sta svolgendo sui contatti e sui messaggi whatsapp della giornalista.
Agli inquirenti Federica Sciarelli ha spiegato di non aver divulgato nulla a nessuno, tantomeno informazioni su inchieste coperte da segreto e condotte da Woodcock.
Sorridente, pronta alla battuta e apparentemente distesa: così è apparsa la conduttrice tv ai numerosi colleghi, fotografi e operatori tv che hanno tenuto sotto assedio l’unico varco aperto della cittadella giudiziaria di piazzale Clodio per vederla passare. Lei ha solo fatto sapere di “essere sempre stata tranquilla”. E così è toccato al suo difensore, l’avvocato Giorgia Papiri, precisare che la sua assistita ha respinto ogni accusa e ribadito di essere estranea all’ipotesi accusatoria.
Nei prossimi giorni, sarà il pm Woodcock a sottoporsi all’interrogatorio: è stato fissato per il 7 luglio, ma non sarà quella la data dell’atto istruttorio. E non sarà neppure la Procura la sede dove il magistrato campano risponderà alle domande dei colleghi di Roma. (agi)

 

 

 

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