Con Anna Rita Tateo in un immobile di Bari dove convivono senzatetto e immigrati

Aggredita la giornalista Giancarla Rondinelli

Giancarla Rondinelli e Anna Rita Tateo

Giancarla Rondinelli e Anna Rita Tateo

BARI – Questa mattina Anna Rita Tateo, responsabile pari opportunità Ncs in Puglia e la giornalista Mediaset Giancarla Rondinelli, mentre si accingevano a girare un servizio per Quinta Colonna a Villa Roth, a Bari, immobile pubblico dove convivono forzatamente 6-7 senzatetto italiani e circa 40 immigrati, sono state minacciate verbalmente e aggredite con lancio di oggetti dagli immigrati presenti. Solo il tempestivo intervento dei Carabinieri ha scongiurato il peggio.
A rendere nota la notizia esprimendo “la massima solidarietà ad Anna Rita e Giancarla, che hanno avuto il coraggio di testimoniare quanto sta accadendo anche a Bari, dove ai senzatetto italiani vengono preferiti immigrati a cui ormai tutto è concesso”, è Barbara Saltamartini, vice capogruppo alla Camera della Lega Nord-Ncs.
Il servizio verrà trasmesso nei prossimi giorni nel programma Quinta Colonna condotto da Paolo Dal Debbio su Rete 4.
A Giancarla Rondinelli, che non ha fatto altro che svolgere il proprio lavoro di cronista, la solidarietà del Sindacato Giornalisti della Calabria. (giornalistitalia.it)

La solidarietà del Sindacato dei giornalisti
ROMA – “L’aggressione alla giornalista di Rete4 Giancarla Rondinelli e alla troupe della trasmissione televisiva Quinta Colonna è purtroppo solo l’ultimo episodio degli ormai quotidiani tentativi di impedire ai cronisti di svolgere il proprio lavoro al servizio del cittadini”. Dopo il Sindacato Giornalisti della Calabria, anche la Federazione nazionale della stampa italiana e l’Associazione della Stampa di Puglia esprimono alla giornalista vicinanza e solidarietà.
“Ringraziamo le forze dell’ordine prontamente intervenute – commentano Fnsi e Assostampa Puglia – e chiediamo alle autorità di tenere alta l’attenzione per impedire che ai giornalisti impegnati in ogni parte d’Italia a compiere il proprio dovere siano rivolte minacce e intimidazioni. A Giancarla Rondinelli la solidarietà e la vicinanza del sindacato dei giornalisti”.

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