Francesca Chauoqui, coimputata di mons. Vallejo Balda, interrogata in Vaticano

Vatileaks, “mai passato carte ai giornalisti”

Emiliano Fittipaldi  e Gianluigi Nuzzi

Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi

Francesca Chaouqui

Francesca Chaouqui

CITTA’ DEL VATICANO – “Non ho mai passato documenti riservati ai giornalisti”. Al processo sulla divulgazione delle carte riservate della Santa Sede (vatileaks) è stata interrogata, mattina e pomeriggio di ieri, Francesca Immacolata Chauoqui, principale coimputata di mons. Lucio Angel Vallejo Balda.
Chaoqui ha confermato di conoscere il giornalista Gianluigi Nuzzi da molti anni ma “da quando ero stata nominata alla Cosea mai mi ha chiesto di fornirle documentazione nonostante la nostra amicizia”. Ha confermato di aver presentato lei Nuzzi a mons. Vallejo e di aver anche coinvolto il monsignore nelle sue attività professionali dopo l’uscita da Ernst&Young, ma ha poi affermato che Vallejo ha negato che i messaggi di WhatsApp minacciosi nei confronti di Vallejo avessero particolare significato, dicendo che erano dovuti solo al fatto che il monsignore parlava male di lei alle sue spalle.
Quanto ad una nota notte a Firenze, durante la quale, secondo un memoriale di Vallejo, i due avrebbero avuto un rapporto sessuale, “ho raccolto alcune confessioni personali di Balda sulla sua sfera sessuale, niente a che fare con presunto rapporto sessuale tra me e Balda, il tutto mentre la madre di Balda dormiva nella stessa stanza”.
Chaoqui non ha raccontato i contenuti di quelle confessioni, “per rispetto al suo status di sacerdote”, ma ha detto che fu quello il motivo per cui il monsignore lasci la Spagna per Roma. “In conseguenza di quella confessione è nato tra noi un rapporto di complicità e scherzo, io lo prendevo in giro con le donne, erano battute goliardiche, lui cominciò a frequentare donne che io gli avevo presentato”.
Chaouqui ha negato di aver consegnato documenti ai giornalisti (“Posso assicurare che mai dalle mie mani documenti riservati sono finiti a Nuzzi o Fittipaldi”), ed ha negato di aver visto passare da Vallejo a Nuzzi altro che una password di accesso alla mailbox del monsignore, che lei fosse in realtà l’accesso a una sorta di diario personale. (Askanews)
Nel corso dell’interrogatorio, come riferisce La Stampa, Chaouqui ha confermato “un pranzo con Luigi Bisignani, nel quale si sarebbe parlato solo dei Messaggeri della pace, e con Paolo Berlusconi, nel quale il fratello dell’ex premier avrebbe fatto giochi di magia, ma anche altri pranzi con ambasciatori, imprenditori, ministri”. La prossima udienza è in programma lunedì prossimo dalle 10.30.

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