Can Dündar e Erdem Gül di Cumhuriyet: “Violati diritti e Convenzione europea”

Turchia: l’appello dei giornalisti incarcerati

Can Dündar e Erdem Gül, rispettivamente direttore e caporedattore di Cumhurryiet

Can Dündar (a destra) e Erdem Gül, rispettivamente direttore e caporedattore di Cumhurryiet

ISTANBUL (Turchia) – I due giornalisti del quotidiano turco Cumhuriyet detenuti nel carcere di Silivri con l’accusa di “spionaggio” e “divulgazione di segreti di Stato”, per aver pubblicato lo scorso maggio un articolo sulla possibile consegna di armi da parte dei servizi segreti turchi (MIT) ai ribelli islamisti siriani, hanno fatto appello contro la loro incarcerazione, come ha reso noto il quotidiano.
“Abbiamo fatto il nostro lavoro e facciamo appello contro la nostra incarcerazione che viola i diritti, la Costituzione, la Convenzione europea per i diritti dell’uomo e la giurisprudenza della Corte europea per i diritti dell’uomo. Il resto dipende da voi. È una vostra scelta e una vostra responsabilità”, hanno scritto i legali in un messaggio voluto dal direttore di Cumhuriyet Can Dündar e dal capo redattore del giornale nella sede di Ankara Erdem Gül, che sono accusati di “terrorismo”, oltre che di “spionaggio” e “divulgazione di segreti di Stato”. (Askanews)

 

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