Per il rappresentante di Reporter Senza Frontiere c’è, però, un altro processo

Turchia: assolto il giornalista Omer Onderoglu

Omer Onderoglu (foto Osce)

ISTANBUL (Turchia) – Il rappresentante di Reporter Senza Frontiere in Turchia, Omer Onderoglu, l’attivista Sebnem Korur Fincanci e il giornalista Ahmet Nesin sono stati assolti dall’accusa di aver fatto propaganda per i combattenti curdi, considerati terroristi in Turchia. La sentenza è stata accolta da un lungo applauso.
Onderoglu, che non era in aula, rischiava fino a 14 anni di prigione per aver partecipato ad una campagna di solidarietà con Ozgur Gundem, quotidiano chiuso dalle autorità con l’accusa di legami con la rivolta curda. (agi)ù

RSF: «SOLLEVATI DA QUESTA ASSOLUZIONE, MA C’È UN ALTRO PROCESSO»

«Siamo profondamente sollevati dall’assoluzione di Erol Onderoglu e dei suoi colleghi. Ma tre anni di un assurdo processo sono già una punizione», commenta Reporter Senza Frontiere su Twitter.
In particolare, per il segretario generale di Rsf, Christophe Deloire, si tratta di «una grande vittoria per la giustizia e per la libertà di stampa, entrambe violate quotidianamente in Turchia».
Onderoglu dovrà affrontare un altro processo, il cui inizio è previsto per il 7 novembre, nel quale è imputato, sempre con accuse di “propaganda terroristica”, per aver sostenuto l’appello degli accademici turchi contro le operazioni militari di Ankara nel sud-est curdo del Paese. (giornalistitalia.it)

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