Ferito gravemente in un incidente stradale nel quale sono morte la figlia e la madre

Tragedia immane per il cronista Giovanni Avicolli

Noemi e Giovanni Avicolli

Noemi e Giovanni Avicolli

ISERNIA – Non è stata ancora fissata la data dei funerali di Noemi Avicolli, 19 anni, studentessa dell’Università di Camerino, e Lucia Pietrangelo, 81 anni, decedute sabato sera in un incidente stradale sull’Autostrada del Sole, all’altezza della stazione di servizio di Lucignano, in provincia di Arezzo.
I funerali si svolgeranno nella Chiesa parrocchiale di San Giuseppe lavoratore, nel quartiere San Lazzaro di Isernia, ma bisogna attendere il nulla osta del medico legale che non ha ancora eseguito l’esame autoptico sui corpi delle vittime. Le due donne viaggiavano a bordo di una Wolksvagen Passat travolta da un Tir che, uscito dalla stazione di servizio, stava per immettersi sulla carreggiata.
Con loro c’era anche il padre di Noemi e figlio di Lucia, il giornalista Giovanni Avicolli, 56 anni, cronista attualmente in servizio nella sede di Bruxelles della Regione Molise, molto noto nella regione dove per anni ha lavorato per il quotidiano Il Tempo e Telemolise.
Giovanni si trova ancora ricoverato nell’ospedale San Donato di Arezzo per essere sottoposto ad un intervento chirurgico per la riduzione delle numerose fratture riportate agli arti superiori e inferiori, mentre un suo fratello Carmine, quarantaseienne, anch’esso rimato ferito, è stato già dimesso.
La famiglia Avicolli stata rientrando in Molise da Milano, dove aveva partecipato alla laurea del secondo figlio di Giovanni, Matteo, all’Università Bocconi.
Nel violentissimo impatto, nel quale ha inciso molto la scarsa visibilità causata dalla fitta nebbia, le donne, che occupavano i sedili di destra, ovvero il lato dell‘auto travolta dall’autotreno, non hanno avuto scampo.
Un’altra tragedia per Giovanni Apicolli che, appena qualche anno fa, aveva perso la moglie Antonietta a causa di una brutta malattia.
Profondo cordoglio viene espresso dal presidente dell’Assostampa Molise, Giuseppe Di Pietro, componente della Giunta Esecutiva Fnsi, e dai consiglieri nazionali Fnsi, Michaela Marcaccio e Roberto Colella, oltre che dalla delegazione molisana del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (Vincenzo Cimino, Pietro Eremita e Cosimo Santimone) che addolorata per il tragico sinistro, si augura “che le prossime ore ci diano almeno rassicurazioni sulle condizioni di salute e di ripresa, del nostro collega”. (giornalistitalia.it)

I commenti sono chiusi.