Per la giornalista di Dazn “mesi di minacce e violenze in un clima di terrore”

Processo allo stalker di Marialuisa Jacobelli

Marialuisa Jacobelli

MILANO – Sarà processato con rito abbreviato, davanti al gup di Milano Angela Minerva, Francesco Angelini, 52 anni, finito in carcere a fine giugno perché accusato di stalking ai danni di Marialuisa Jacobelli, giornalista sportiva e conduttrice su Dazn, che lo aveva denunciato una decina di giorni prima trovando il coraggio di parlare di quel “clima di terrore” in cui lui, con cui aveva avuto una breve relazione, l’avrebbe costretta a vivere, tra minacce, violenze fisiche e psicologiche.

Marialuisa Jacobelli

A fine luglio, a seguito delle indagini della Squadra mobile coordinate dal pm Pasquale Addesso, il gip Livio Cristofano aveva disposto il processo con rito immediato (si salta l’udienza preliminare) e in questi giorni Angelini, nato in Francia e residente a Montecarlo, ha scelto l’abbreviato (da fissare la data di udienza), processo a porte chiuse e con sconto di un terzo sulla pena in caso di condanna.
Il giorno del suo compleanno Jacobelli, come ha messo a verbale, si era accorta che avrebbe dovuto lasciare quell’uomo che, dopo aver visto una suo foto postata su Instagram, “ha iniziato a insultarmi”. Troncata la relazione è iniziato “l’incubo”, andato avanti da gennaio scorso e fino alla denuncia. Angelini ha un precedente per lo stesso reato, sempre ai danni di una giornalista.

Marialuisa Jacobelli

La conduttrice di Dazn, che ha oltre 1,7 milioni di follower su Instagram dove già mesi fa raccontava di essere vittima di stalking, ha dovuto cambiare casa e ha scelto per un periodo di non pubblicare più foto o video sul suo profilo “per paura – come ha riferito – di essere localizzata”. Anche ad aprile lui, che aveva una “gelosia ossessiva”, era riuscito a convincerla a farlo entrare in casa e poi l’aveva colpita con “schiaffi e pugni”. (ansa)

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