“Il giornalista, candidato al Nobel per la pace, è l’autore del capolavoro Diario da Kabul”

Premio speciale Il Premiolino ad Alberto Cairo

Alberto Cairo

ROMA – La Giuria de “Il Premiolino”, il prestigioso e più antico premio di giornalismo, ha conferito ad Alberto Cairo, scrittore e autore del “Diario da Kabul” sul quotidiano “la Repubblica”, il Premio Speciale per il suo impegno in Afghanistan.
La motivazione del premio ad Alberto Cairo è la seguente: «Piemontese, laureato in legge, fisioterapista per scelta dal 1989 in Afghanistan dove per il Comitato internazionale della Croce Rossa è protagonista del miracolo di aver messo su oltre a quello di Kabul (250 dipendenti, tutti disabili) altri 7 ospedali che hanno curato 80 mila vittime della guerra di ogni etnia, esercito e religione, Alberto Cairo candidato al Nobel per la pace è anche un grande giornalista. Il suo “Diario da Kabul” è un capolavoro: dettagli minimi, di buon senso e d’amore, che spiegano il mondo intero».
Alberto Cairo è il responsabile del Programma di Riabilitazione Fisica del Comitato Internazionale della Croce Rossa in Afghanistan. Dopo aver frequentato il liceo classico di Mondovì ed essersi laureato in giurisprudenza all’Università di Torino, decise di avventurarsi in un ambito totalmente diverso dagli studi da lui effettuati, studiando e diplomandosi come fisioterapista a Como. Dopo un periodo di lavoro e pratica presso un nosocomio milanese, si trasferì a Juba, in Sudan, per tre anni.
La sua esperienza in Afghanistan inizia nel 1989, subito dopo la ritirata sovietica, con il suo primo incarico per il Comitato Internazionale della Croce Rossa. Da allora, Cairo gestisce quel progetto, permettendone l’espansione dal nucleo iniziale a Kabul agli attuali sette centri, oltre a quello nella capitale dislocati nelle città di Mazar-i Sharif, Herat, Jalalabad, Gulbahar, Faizabad e Lashkar Gah.
Alberto Cairo è autore di Storie da Kabul e Mosaico afgano, libri editi in lingua italiana da Einaudi. Storie da Kabul è stato pubblicato anche in francese da Presses universitaires de France, con il titolo Chroniques de Kaboul.
Alla luce degli ultimi risvolti del conflitto afghano, l’inserimento di questo esclusivo riconoscimento, testimonia l’attenzione che Il Premiolino da sempre rivolge alle tematiche d’attualità e in particolare nei confronti dei cronisti che, grazie al loro lavoro sul campo, garantiscono un’informazione autentica e di qualità.
La Giuria de “Il Premiolino” di giornalismo è composta da: Chiara Beria di Argentine (presidente), Piero Colaprico (vicepresidente), Giulio Anselmi, Ferruccio de Bortoli, Milena Gabanelli, Massimo Gramellini, Enrico Gramigna, Enrico Mentana, Donata Righetti, Valeria Sacchi, Beppe Severgnini, Gian Antonio Stella, Carlo Verdelli e Roberto Olivi per Bmw Italia. (ansa)

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