È la prima volta per la Federazione della stampa. Il 26 maggio il processo a Catania

Minacce a Paolo Borrometi, la Fnsi parte civile

Paolo Borrometi insieme a Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Fnsi, a Uno Mattina

Paolo Borrometi insieme a Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Fnsi, a Uno Mattina

ROMA – Per la prima volta, la Federazione nazionale della stampa italiana presenterà richiesta di costituzione di parte civile in un processo contro i presunti autori delle minacce e delle aggressioni nei confronti di un cronista.
Il processo si celebrerà a Catania il prossimo 26 maggio. Gli imputati sono accusati di aver minacciato e aggredito il giornalista Paolo Borrometi, che vive tuttora con la scorta.
La richiesta di costituzione di parte civile fa segnare un ulteriore salto di qualità all’azione e alle iniziative promosse dalla Fnsi a tutela dei cronisti minacciati.
«Si tratta di un primo passo – affermano il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti – verso la costituzione dello sportello europeo a tutela dei cronisti minacciati proposto dalla Fnsi nella recente assemblea dell’Efj svoltasi a Sarajevo, che ha incontrato il sostegno degli altri sindacati europei».
L’iniziativa sarà presentata mercoledì 25 maggio, alle 11, nella sede della Federazione nazionale della stampa italiana, in corso Vittorio Emanuele II 349, a Roma (secondo piano).
Alla presentazione parteciperanno l’avvocato Francesco Paolo Sisto, che assisterà la Fnsi, e il collega Paolo Borrometi.

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