Arrestata su denuncia del ministro dell’Interno Charfeddine. Appello del sindacato Snjt

La Tunisia liberi la giornalista Chahrazed Akacha

Chahrazed Akacha

TUNISI (Tunisia) – L’immediata scarcerazione della giornalista Chahrazed Akacha, arrestata ieri a Tunisi, è stata chiesta dal Sindacato nazionale dei giornalisti tunisini (Snjt).
L’arresto, in esecuzione del provvedimento giudiziario emesso nei suoi confronti ai sensi dell’articolo 86 del Codice delle telecomunicazioni, è avvenuto dopo la denuncia presentata dal Ministero dell’Interno con l’accusa di aver «danneggiato terzi o turbato la loro tranquillità attraverso reti pubbliche di telecomunicazioni». L’11 aprile scorso Chahrazed Akacha ha, infatti, pubblicato su Facebook un post nel quale ha accusato il ministro dell’Interno tunisino, Taoufik Charfeddine, di aver inviato agenti per attaccarla e minacciarla di stupro. Un’accusa per la quale Chahrazed Akach è stata già ascoltata dalla Procura di Tunisi.

Taoufik Charfeddine

Snjt sottolinea che «i recenti procedimenti giudiziari registrati contro i giornalisti rappresentano un pericoloso indice sulla limitazione della libertà di espressione e di stampa. In una pratica contraria alle esigenze della libertà di espressione, di cui l’autorità giudiziaria è custode, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di primo grado in Ariana ha autorizzato la detenzione della giornalista Chahrazed Akacha, a seguito di alcuni post in cui ha denunciato le pratiche di sicurezza nei suoi confronti». (giornalistitalia.it)

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