Convocata l’assemblea per il bilancio 2014 e l’introduzione della nuova norma

La Rai fa i conti con la clausola di onorabilità

Luigi Gubitosi

Luigi Gubitosi

ROMA – È stata convocata per il 25 e 26 maggio l’assemblea della Rai che dovrà approvare il bilancio 2014, atto con il quale scadrà il mandato dell’attuale vertice della tv pubblica. L’ordine del giorno dell’assemblea, che contiene anche una parte straordinaria, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Tra i punti in discussione tre modifiche statutarie. La prima riguarda “l’introduzione della clausola inerente il possesso dei requisiti di onorabilità e connesse cause di ineleggibilità e decadenza dei componenti il Consiglio di Amministrazione”.
Il riferimento è alla clausola introdotta dal governo Letta, che, dopo l’inchiesta del 2013 che coinvolse il vertice di Finmeccanica, introdusse per gli amministratori di società controllate dallo Stato l’ineleggibilità o decadenza in caso di condanna anche non definitiva per quattro categorie di reati. La norma è al momento in vigore solo in Enel, mentre non ha avuto il via libera delle assemblee di Eni, Finmeccanica e Terna.
Sarà il Tesoro, azionista Rai con una quota del 99.56% (il resto è in mano alla Siae), a decidere l’introduzione o meno della clausola nella tv pubblica. L’ordine del giorno dell’assemblea della Rai contiene anche il “recepimento delle disposizioni normative in materia di parità di genere negli organi di amministrazione e controllo” e il “recepimento dei contenuti della Direttiva del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 24 aprile 2013 in ordine all’emissione di strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati”. (Ansa)

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