Destinato ai titolari di pensione con assegni bassi, arriverà a dicembre

Inpgi: contributo “una tantum” ai pensionati

inpgiROMA – Avranno di che festeggiare, a Natale, i titolari di pensione Inpgi con assegni bassi. A dicembre, infatti, insieme con la tredicesima, riceveranno un contributo una tantum, derivante dalla ripartizione delle somme accumulate nel fondo di perequazione istituito dal contratto nazionale di lavoro Fieg-Fnsi. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione dell’Inpgi.
Ai 439 pensionati diretti con un assegno fino a 2.500 euro lordi mensili sarà versato un contributo una tantum di 2.000 euro lordi. Ai 51 pensionati superstiti con un assegno fino a 1.000 euro lordi mensili sarà, invece, versata un contributo una tantum di 1.500 euro lordi mensili.
Il fondo di perequazione per le pensioni più basse è stato istituito con il contratto nazionale di lavoro Fieg-Fnsi sottoscritto nel 2009 ed è alimentato da 5 euro mensili versati da ciascun giornalista titolare di rapporto di lavoro dipendente. La consistenza del fondo ha raggiunto 2,8 milioni di euro. Lo scorso anno, in occasione della tredicesima mensilità 2014, era stato stanziato circa un milione di euro ripartito ai pensionati diretti (1.534 euro lordi) e ai pensionati superstiti (1.000 euro lordi). Quest’anno sarà, dunque, erogato un maggior importo una tantum di 500 euro.
“Si tratta di una decisione – fa notare Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi – che ribadisce l’impegno, sancito nel contratto, a sostenere i pensionati con i redditi più bassi e rafforza quel patto generazionale che deve tenere insieme tutta la categoria. Il fondo di perequazione delle pensioni è alimentato esclusivamente con il contributo mensile dei giornalisti dipendenti. Le somme erogate contribuiranno ad alleviare gli effetti della perdita del potere di acquisto che subiscono i trattamenti pensionistici nel corso del tempo. È l’affermazione dei principi di equità e di solidarietà che devono sempre chiamare i giornalisti, attivi e pensionati, a farsi carico della sostenibilità e dell’equilibrio del sistema”.

 

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