Dal 26 febbraio sul canale 59 del digitale terrestre. In redazione 12 giornalisti

La Gazzetta dello Sport diventa Tv

Il direttore di Gazzetta Tv Claudio Arrigoni

Il direttore di Gazzetta Tv Claudio Arrigoni

MILANO – Soprattutto calcio ma anche basket, volley, ciclismo, motori e gli altri sport, inclusi quelli paralimpici, declinati in news, attualità, rubriche, talk show, interviste: promette tutto questo Gazzettatv, la televisione della Gazzetta dello Sport, che andrà in onda da giovedì alle 7 di mattina sul canale 59 del digitale terrestre con un palinsesto da 2.500 ore live all’anno.
“Sarà il giornale con turbo del mezzo televisivo”, ha sintetizzato Andrea Monti, direttore della Gazzetta dello Sport, spiegando che la redazione del canale, guidata da Claudio Arrigoni, lavorerà in stretta collaborazione con il quotidiano, il sito e la squadra di inviati e firme, fra cui Paolo Condò, Andrea Di Caro, Luigi Garlando, Carlo Laudisa e Nino Morici, oltre a Viviana Guglielmi, volto femminile di Gazzettatv.
“L’obiettivo è raggiungere lo 0,7% di share medio al giorno entro fine 2015 e l’1% in un anno”, ha spiegato francesco carione, direttore sistema della Gazzetta dello Sport illustrando l’iniziativa che vede Rcs (al 60% attraverso Digicast) e De Agostini (al 40% con Dea 59) partecipare in digital factory, la società editrice di Gazzettatv.
“E l’alleanza fra due gruppi italiani é una bella cosa”, ha sottolineato Pierfrancesco Gherardi, managing director di Digital De Agostini.
“Il giornale di carta porta a casa il 60% delle revenues ma il suo futuro é affidato alla capacità di diffondere il brand a quanta più gente possibile – ha notato Monti, durante la presentazione nella sede milanese che da due mesi ospita la nuova redazione integrata della Gazzetta dello Sport -. questo balzo nel futuro segue una serie di innovazioni e rende il nostro sistema multimediale fra i più completi. Non è banale che in un momento turbolento del mercato ci sia una redazione che si getta nella sfida e un editore che dà fiducia. E fra i 12 giornalisti della tv non c’é nessun ‘figlio di’”.
“Si può parlare di sport anche senza urlare”, ha sostenuto Simona Ercolani, ceo e direttore creativo di Standbyme, che cura la produzione di format come bomber, l’annata migliore di un calciatore, o condò confidential, interviste a grandi personaggi dello sport, da Mourinho a Contador.
Carione ha raccontato di aver “ascoltato tante cassandre ma pensiamo che ci sia spazio per una tv sportiva sul digitale, anche senza diritti degli eventi, e noi ne avremo per basket e pallavolo femminile”. E ha puntualizzato che alla concessionaria di Rcs é stata preferita Prs, “per la sua esperienza nel far partire canali tematici sul digitale terrestre”.
Gazzettatv avrà accesso agli highlights delle principali competizioni sportive grazie alla partnership commerciale con Infront, che supporterà il canale con la fornitura di servizi tecnici, produttivi, di post-produzione e di emissione. (Ansa)

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