Seminario su “Media in favore delle donne imprenditrici” con la Radio pubblica Eprs

Formazione Copeam per giornalisti in Algeria

EprsCopeamROMA – Un corso di formazione in giornalismo in Algeria guardando al rapporto tra i media e le donne imprenditrici di quel Paese. È quello promosso dalla Copeam, la Conferenza permanente per l’audiovisivo nell’area mediterranea, guidata dal segretario generale Claudio Cappon, che ha la Rai tra i maggiori protagonisti.
Il seminario di formazione/produzione per giornalisti è organizzato in collaborazione con la Radio pubblica algerina Eprs ed il sostegno dello Scac (Servizio di Cooperazione e di Azione Culturale) dell’ambasciata di Francia ad Algeri e dell’Ufficio per il Maghreb dell’Unesco.
Il workshop raggruppa 18 giornalisti provenienti dalla radio e dalla televisione nazionali e dalla redazione web dell’Aps – Algeria Press Service. Tre esperti seguiranno i partecipanti nella realizzazione di brevi reportage sul tema dell’imprenditoria femminile in Algeria, che racconteranno storie di giovani donne di successo.
I giornalisti coinvolti, divisi in 6 gruppi, si sposteranno fra Algeri e Tipaza, presso il centro di formazione dell’Eprs, durante le varie fasi della formazione: sessioni teoriche, riprese, interviste, montaggio, post-produzione, fino alla realizzazione di un prodotto cross-media in cui convergeranno i vari contenuti raccolti da ogni team.
L’integrazione della tematica “genere” nell’ambito giornalistico, associata ai campi dell’imprenditorialità, dell’innovazione, dell’economia e della produzione cross-mediale, sarà oggetto di queste giornate di lavoro, con l’obiettivo di promuovere un’immagine positiva e attiva delle donne nel paese ed evidenziarne il contributo all’interno della società algerina attraverso la forza del linguaggio audiovisivo.
Durante la cerimonia di apertura dell’iniziativa, Claudio Cappon ha sottolineato la convinzione della Copeam che “la componente multilaterale e multiculturale che anima la nostra rete e che è alla base di questo progetto in Algeria, contribuirà al suo pieno successo, con l’auspicio che ciò sia l’inizio di un percorso comune, non solo in questo Paese, ma in tutto il Mediterraneo”. (agi)

 

 

 

 

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