Un anno fa gli rubarono la macchina, ma a lui continuano ad arrivare le multe

Danneggiata l’auto del giornalista Nannipieri

Luca Nannipieri

Luca Nannipieri

La Nazione

CASCINA (Pisa) – Lascia l’auto al ponte di Caprona per farsi una passeggiata e dopo mezz’ora trova la portiera forzata. La vittima è un nostro collega, Luca Nannipieri, che per la rivista Panorama segue grandi inchieste. Nannipieri proprio alla vigilia della nuova partenza per il Medio Oriente – il 29 aprile ha preso il volo – per un reportage sul contrabbando internazionale di opere d’arte, aveva deciso di fare due passi «lungo il fiume – racconta – sfruttando un’occhiata di sole: una manciata di minuti e basta, sicuro che mai poteva accadere qualcosa nella mia Cascina all’auto».
Invece non è stato così. Al ritorno, la sua Fiat Punto presentava sulla portiera lato guida evidenti segni dei ripetuti e profondi tentativi di scasso. «Mi hanno forzato la macchina per rubarla, spaccata la toppa della chiave, manomessa l’apertura della portiera – attacca il giornalista. – Un anno fa mi rubarono un’altra auto a Milano. Ormai c’è più sicurezza a Beirut, Istanbul o Sarajevo, che in Italia. Il meccanico mi ha detto che ci hanno fatto un lavoro piuttosto violento per scassinare l’entrata. Per fortuna non sono riusciti nell’intento. Ci riuscirono, invece, i ladri di Milano che un anno fa mi rubarono la macchina». Ma intanto a Nannipieri continuano ad arrivare le multe che prendono i ladri. «Se chiami il centralino della polizia ti dicono fai una denuncia, poi tutto finisce lì». (La Nazione)

Carlo Baroni

Luca Nannipieri è direttore del Centro studi umanistici dell’abbazia di San Savino a Pisa, un centro di ricerca per lo studio del patrimonio storico-artistico in stato di degrado e delle comunità che si sviluppano attorno. Collabora con Il Giornale e Panorama. Suoi articoli sulla cultura sono usciti anche su Libero, Europa, La Nazione, Il Resto del Carlino, La Gazzetta del Mezzogiorno, Artribune, Chicago Blog e nell’edizione toscana del Corriere della Sera. È membro del Comitato scientifico della Fondazione Magna Carta. I suoi libri sono Salvatore Settis, la bellezza ingabbiata dallo Stato, Ets, 2011; La bellezza inutile. I monumenti sconosciuti e il futuro della società, Jaca Book, 2011; La cattedrale d’Europa. La Sagrada Familia, San Paolo, 2012; La libertà di cultura. Meno Stato e più comunità per arte e ricerca, Rubbettino, 2013.

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