Appello al Governo per sbloccare il lotto di gara dopo 5 mesi di Cigs. Solidarietà Fnsi

Così si stritolano i giornalisti di Askanews

Luigi Abete

ROMA – “Egregi presidente del Consiglio Giuseppe Conte e sottosegretario all’Editoria Vito Crimi, Vi chiediamo di intervenire subito per sbloccare il meccanismo burocratico che sta stritolando i giornalisti dell’agenzia di stampa Askanews, da quasi cinque mesi in cassa integrazione al 50%”.
Il Comitato di redazione di Askanews, nella lettera aperta al Governo, ricorda così che “ormai da più di un anno i giornalisti dell’agenzia, persone e famiglie, non numeri, stanno pagando di tasca propria ogni giorno il prolungarsi della procedura per l’assegnazione di uno dei lotti del bando di gara per l’informazione primaria alla Presidenza del Consiglio. E nonostante una sentenza del Tar, arrivata oltre due mesi fa, abbia aperto la strada all’assegnazione del lotto ad Askanews, le lentezze della burocrazia stanno provocando ulteriori incomprensibili ritardi”.
“Come mai – si chiedono i giornalisti – quello che è a questo punto solo un atto dovuto, cioè la firma del contratto che consentirebbe di far uscire dalla Cassa integrazione i lavoratori dell’agenzia, subisce nuove battute d’arresto?”.
A questo punto, i giornalisti di Askanews ritengono, infatti, “doveroso” un intervento di Conte e Crimi “affinché l’iter proceda senza ulteriori rinvii. Ogni giorno che passa senza la firma del contratto i giornalisti subiscono un danno economico pesantissimo sulle buste paga a causa di una Cassa integrazione che grava anche sulle casse pubbliche”.
Allo stesso tempo, i giornalisti chiedono all’azienda di “compiere uno sforzo effettivo per evitare qualsiasi nuovo slittamento nell’iter della firma” ricordando che “questa situazione è derivata anche dalle scellerate decisioni di un editore, Luigi Abete, che ha interamente scaricato sulla redazione tanto i problemi economici della procedura di gara quanto il prezzo di scelte di gestione quantomeno discutibili”.
La Federazione Nazionale della Stampa italiana sostiene l’appello che i giornalisti di Askanews hanno rivolto al Governo per sbloccare l’assegnazione del lotto di gara che spetta alla loro agenzia. “È paradossale – afferma il segretario generale, Raffaele Lorusso – che i giornalisti, provati da mesi di Cig per scelte non condivisibili dell’editore, paghino anche per lungaggini di natura burocratica. È auspicabile che la vicenda di Askanews spinga il governo a rimettere mano ai rapporti con le fonti di informazione primaria, con la messa a punto di norme che ne valorizzino il ruolo essenziale e insostituibile, oltre che la professionalità di chi ci lavora”. (giornalistitalia.it)

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