Documentava un traffico illecito di rifiuti alla Magliana: “Scendi che te scasso!”

Brutale aggressione alla giornalista Sara Giudice

ROMA – “Oggi pomeriggio (ieri, ndr) la nostra inviata Sara Giudice e il nostro filmaker sono stati selvaggiamente aggrediti a Roma, mentre documentavano un traffico illecito di rifiuti nel quartiere della Magliana. La loro auto è stata speronata, i finestrini sfondati, il filmaker picchiato e la telecamera distrutta. Un episodio gravissimo, ma se non fossero intervenuti i carabinieri sarebbe potuta finire molto peggio”.

Sara Giudice

Sara Giudice

È quanto racconta il conduttore di “Piazzapulita”, Corrado Formigli, sul suo profilo Facebook.
“È incredibile che in pieno pomeriggio, nella capitale d’Italia, un giornalista che svolge il suo mestiere possa per questo subire un’aggressione – continua il giornalista –. Questa città è vittima di illegalità capillare, alla luce del giorno. Chiediamo alle istituzioni, dal Governo al sindaco Virginia Raggi di affrontare il tema della sicurezza, della legalità e dell’ambiente al più presto. Stasera a ‘Piazzapulita’ su La7 documenteremo l’aggressione con la nostra giornalista e le nostre immagini. La nostra inchiesta andrà avanti. Ci vediamo alle 21.10 su La7”.
E così è stato: ieri sera il programma di approfondimento condotto da Formigli ha mandato in onda le immagini della brutale aggressione subita da Sara Giudice e dall’operatore che la accompagnava. Nel video mostrato da “Piazzapulita” si vedono chiaramente due uomini avventarsi contro la troupe de La7 e uno dei due bloccare la portiera della macchina sulla quale la giornalista e il cameraman si stavano allontanando dalla discarica, dopo aver ricevuto le “solite” minacce verbali di fronte a domande scomode, e poi gridare: “Scendi che te scasso! Dammi il fèro che te sfonno. Scendi che te spappolo!”.
Un attimo dopo, l’assurdo: l’uomo sfonda il finestrino dell’auto a colpi di mazza, Sara Giudice che inizia ad urlare: “Basta, ti prego! Aiuto!”. Nel frattempo viene fracassata anche la telecamera dell’operatore. Insomma, scene di assoluta inciviltà e follia. Che vedono protagonisti, loro malgrado, i professionisti dell’informazione. (giornalisitalia.it)

LA FNSI: “UN’AGGRESSIONE AL DIRITTO DEI CITTADINI DI ESSERE INFORMATI”

ROMA – «L’aggressione alla troupe di Piazza Pulita – affermano i vertici della Federazione Nazionale Stampa Italiana – che si è consumata ieri nel quartiere della Magliana, a Roma, è un’aggressione al diritto dei cittadini ad essere informati e a tutte le giornaliste e i giornalisti che ogni giorno con passione e impegno lavorano per garantire un’informazione libera e completa».
«Quanto è accaduto ieri – prosegue la Fnsi – alla giornalista Sara Giudice e al suo operatore, assaliti in pieno giorno mentre stavano documentando il traffico illegale di rifiuti nella Capitale, è l’ennesimo episodio di quella che è ormai diventata una vera emergenza democratica. Sono sempre più ampie le zone del Paese dove ai giornalisti viene impedito con la violenza di lavorare e di compiere il proprio dovere. Le attestazioni di solidarietà non bastano più. Le autorità competenti, a cominciare dal governo, devono intervenire con decisione per assicurare il corretto esercizio del diritto di cronaca, perseguendo con fermezza e determinazione tutti coloro che pensano di poter intimidire o fermare i giornalisti facendo uso della violenza».

Un commento

  1. Immagini di incivile violenza e prevaricazione, ma identificare e punire i responsabili non dovrebbe essere difficile per forze dell’ordine e magistrati. Spero che La7 sostenga la giornalista e porti avanti l’inchiesta per fa muovere finalmente qualche responsabile.

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