L’Assemblea di Messina si prepara al Congresso regionale. Elisabetta Raffa tesoriere

“Assostampa Sicilia, un sindacato da riformare”

Giuseppe Gulletta

Giuseppe Gulletta

MESSINA – “L’Associazione Siciliana della Stampa è un sindacato da riformare se si vuole porre fine all’emorragia degli iscritti, che si è registrata negli ultimi anni a causa della disaffezione che non colpisce soltanto i collaboratori, sfiduciati dalle sempre più ridotte opportunità di lavoro, ma anche i contrattualizzati che, evidentemente, hanno bisogno di servizi e soprattutto di nuove motivazioni”.
Giuseppe Gulletta, segretario provinciale di Messina dell’Assostampa Sicilia, nel suonare un campanello d’allarme sul calo degli iscritti (nella sola provincia in tre anni i professionali sono passati da 105 a 70 ed i collaboratori da 36 a 25), ricorda che “la Sicilia troverà un’occasione di rilancio con il congresso regionale della primavera 2018 che potrà contribuire a dare risposte ai colleghi”.
L’opportunità di fare il punto sullo stato dell’arte della professione in Sicilia, Gulletta – che è anche vicepresidente vicario dell’Inpgi – l’ha avuta in occasione dell’Assemblea ordinaria e straordinaria 2017 della sezione “Cicciò” di Messina presieduta, per l’occasione, da Attilio Borda Rossana.
Gulletta, nella sua relazione, ha ricordato che sin dal suo primo mandato (1996) “l’impegno è stato sempre indirizzato alle questioni sindacali della categoria, oggi caratterizzata da una crisi di crescita per minori ingressi nella professione, a fronte di numerosi prepensionamenti”. Si è, quindi, soffermato sulle “difficoltà di avviare confronti sul rinnovo contrattuale alla luce della crisi dell’editoria tradizionale che, nonostante gli interventi del Governo nazionale, non ha registrato incremento di posti di lavoro. È il primo anno – ha ricordato – che l’Inpgi chiude il bilancio con un meno 104 milioni di euro, certamente gravati dai circa 800 prepensionamenti avuti all’inizio del 2017”.
Assostampa SiciliaGulletta ha, poi, richiamato l’attenzione sulle questioni occupazionali nel messinese, sulla mancanza di retribuzione in molte testate e la ritardata corresponsione degli emolumenti ai collaboratori della redazione peloritana del quotidiano La Sicilia. Positiva, invece, l’azione sinergica intrapresa a livello nazionale dagli organismi di categoria: Fnsi, Ordine, Inpgi, Casagit e Fondo, dopo anni di percorsi personali e autonomi, lavorano insieme, a tutela dei colleghi, per superare difficoltà in una stagione non certo facile dell’editoria tradizionale e non. Sforzi che vanno dai servizi e dalle convenzioni offerte dalla Fnsi agli iscritti all’opportunità offerta dalla Casagit di beneficiare, anche se non iscritti, di tariffe e servizi agevolati, ma soprattutto sono indirizzati al Governo nazionale affinché destini risorse concrete alle aziende serie e riformi finalmente l’accesso alla professione”.
Su invito del presidente Borda Rossana, l’Assemblea ha, quindi, ricordato con un minuto di raccoglimento tre colleghi scomparsi nel 2017: il professionista Filippo Pinnizzotto e i pubblicisti Mario Calamia e Giovanni Davoli. Quindi, Gulletta ha evidenziato il positivo stato di salute dell’Assostampa Messina che, nonostante il calo degli iscritti, ha un saldo attivo di 11 mila 674 euro grazie alla positiva sentenza che ha condannato la Wind al pagamento degli oneri per la causa promossa dalla sezione provinciale.
Il dibattito ha, poi, registrato gli interventi di Gianfranco Pensavalli (“attenzione ai problemi lavorativi e giudiziari”), Sergio Magazzù (“solidarietà e senso di appartenenza”) ed Elisabetta Raffa (“più comunicazione tra i colleghi”).

Elisabetta Raffa

Elisabetta Raffa

Nelle conclusioni, il segretario Gulletta ha ricordato anche l’impegno dell’Università di Messina, già manifestato nel gennaio 2016, di trasferire la sede dell’Assostampa in locali limitrofi, più funzionali e gestibili. Approvato all’unanimità il bilancio, si è passati alla sessione straordinaria dell’Assemblea che ha preso atto delle dimissioni del segretario tesoriere per incompatibilità (combinato disposto ex artt. 36 Statuto regionale e 40 legge 69/63). Vincitore del concorso a cattedra per l’insegnamento nella scuola, Fabio Bonasera ha, infatti, chiesto l’iscrizione nell’elenco pubblicisti dell’Ordine e, contestualmente, quella nell’elenco collaboratori del sindacato.
Nel ringraziare Buonasera per il prezioso lavoro svolto nella conduzione amministrativa della sezione provinciale di Messina, Gulletta ha proposto come suo sostituto, sino al prossimo Congresso regionale, la giornalista professionista Elisabetta Raffa. Proposta che l’Assemblea ha accolto all’unanimità. (giornalistitalia.it)

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