A 91 anni era ancora al servizio dei colleghi con l’incarico di vice fiduciario dell’Inpgi

Addio Giancarlo Bo, una vita per il giornalismo

Giancarlo Bo

Giancarlo Bo (a destra) con Angelo Squizzato (presidente Ungp Veneto) e Monica Andolfatto, segretaria dell’Assostampa

PADOVA – Si è spento oggi pomeriggio, all’età di 91 anni, Giancarlo Bo, decano dei giornalisti veneti con una lunga militanza al Gazzettino, al Corriere di informazione e alla Rai. Da sempre attivamente impegnato al servizio degli istituti di categoria, è stato fiduciario dell’Inpgi e fino all’ultimo vice fiduciario.
Nato a Venezia il 22 maggio 1926, era giornalista professionista iscritto all’Ordine del Veneto dal 1° agosto 1951. Una carriera, la sua, iniziata nel 1947 al Gazzettino, dove restò per 12 anni; poi 4 anni a Milano alla Domenica del Corriere; 28 anni alla Rai di Venezia, dove è stato capo redattore fino al 1991.
In questi anni è stato collaboratore di agenzie di stampa e prestigiose testate nazionali e straniere: The New York Times, Newsweek, United Press Association, Corriere della Sera, solo per citarne alcune. Nella sua lunga carriera ha seguito molti avvenimenti importanti, dal disastro del Vajont, al processo Montesi, agli anni bui del terrorismo.
Nel 2010 l’Ordine dei giornalisti del Veneto gli ha consegnato il Premio alla carriera intitolato a “Guido Gonella”.
Il Sindacato giornalisti e l’Unione giornalisti pensionati del Veneto insieme alla Fnsi “ricordano con commozione e gratitudine Giancarlo Bo “per la sua rettitudine, per il rigore professionale, per la capacità di raccontare il Veneto dando spazio a tutte le voci e a tutte le realtà territoriali”.
Sino alla fine ha lavorato con generosità e con straordinaria dedizione alla tutela degli interessi e della dignità della professione, partecipando alle attività delle Istituzioni e degli Enti in sede nazionale e regionale. Persone come Giancarlo Bo hanno davvero contribuito ad onorare i valori racchiusi nell’articolo 21 della Costituzione: libertà di informazione e diritto ad essere informati.
Il Sindacato giornalisti e l’Unione giornalisti pensionati del Veneto si stringono con tanto affetto ai figli Alberto e Patrizio, alle nuore e agli amatissimi nipoti. (giornalistitalia.it)

 

 

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