Dall’esplosione di una mina a Mosul durante un servizio tv. Ferito l’operatore di Rudaw

Uccisa la giornalista Shifa Gardi, 30 anni

Shifa Gardi

Shifa Gardi

MOSUL (Iraq) – La giornalista Shifa Gardi, 30 anni, responsabile dei notiziari dell’emittente televisiva satellitare curdo-irachena Rudaw è stata uccisa, oggi pomeriggio, mentre seguiva i combattimenti in corso a Mosul, nel nord del Paese, tra i miliziani dello Stato Islamico e l’esercito iracheno. Nell’esplosione è rimasto ferito il cameraman che l’accompagnava, Mustafa Yunisi.
Nata come rifugiata il 1° luglio 1986, Shifa Zikri Ibrahim, nota come Shifa Gardi o Shira Gerdi, era laureata all’Università Salahaddin di Erbil, capitale del Kurdistan iracheno. Aveva iniziato a lavorare come giornalista nel 2006 ed era stata tra i primi assunti del canale televisivo Rudaw.
Ad annunciare la notizia è stata la stessa Rudaw tv che, attraverso i proprio sito web, ha riferito che la giornalista è morta a causa dell’esplosione di una mina seminata dai jihadisti dell’Isis nella zona orientale di Mosul liberata dalle forze irachene impegnate nell’offensiva che, dall’ottobre scorso, mira a riconquistare i quartieri occidentali della città, ultima grande roccaforte jihadista in Iraq.
Nel renderle omaggio, Rudaw ricorda un episodio del 21 febbraio scorso, quando la giornalista aveva salvato un coniglio che cercava rifugio durante un combattimento e lo aveva portato con sé in redazione. (giornalistitalia.it)

Shifa Gardi in redazione il 21 febbraio scorso con il coniglio salvato durante i combattimenti

Shifa Gardi in redazione il 21 febbraio scorso con il coniglio salvato durante i combattimenti

 

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