Ripreso un uomo incappucciato. Il direttore Ferri: “Hanno colpito con premeditazione”

Marche: incendio doloso a Fano Tv

L’uomo incappucciato ripreso dalle telecamere di sorveglianza davanti alla sede di Fano Tv

FANO (Pesaro-Urbino) – Un uomo incappucciato ha appiccato un incendio, ieri sera, davanti all’ingresso dell’emittente Fano Tv, a Fano (in provincia di Pesaro e Urbino). Ancora ignoti l’autore e i motivi del gesto.
È successo tutto poco prima delle 21, quando l’uomo, ripreso dalle telecamere di sorveglianza in un filmato ora al vaglio della polizia, ha versato liquido infiammabile davanti al portone e poi è scappato. La sede della tv era vuota, e l’allarme è stato dato da alcuni passanti.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, che hanno circoscritto e spento le fiamme. I danni sono limitati. Non risulta che l’emittente avesse ricevuto minacce, ma per escludere qualsiasi ipotesi – compresa quella dell’intimidazione di matrice criminale – occorrerà attendere l’esito delle indagini condotte dagli uomini del Commissariato di Fano, coordinati dalla Procura di Pesaro.
«Hanno voluto colpire con premeditazione la redazione della nostra tv durante la messa in onda del telegiornale della sera». È questa l’unica certezza per il direttore di Fano tv, Marco Ferri, che, riferendosi al piromane, lo descrive come “probabilmente giovanissimo vista la velocità con cui è scappato”, come mostrano le riprese effettuate dalla telecamera di sorveglianza.
Mentre l’orario in cui il giovane piromane ha agito testimonia, secondo Ferri, «proprio l’intenzione di colpire coloro che lavorano in quel momento in redazione. Fortunatamente, per un puro caso ieri sera avevamo registrato in anticipo il Tg, per cui a quell’ora non c’era più nessuno negli uffici. Ma, ripeto, è stato solo un caso fortuito, in quanto ogni sera decidiamo al momento se registrare in tutto o in parte il Tg, oppure andare in diretta e quindi essere presenti a quell’ora negli studi televisivi».
Ferri ripete poi che «in 11 anni che Fano Tv trasmette non abbiamo mai ricevuto minacce, né io personalmente minacce e neppure i miei collaboratori». (giornalistitalia.it)

Un commento

  1. Roberto Damiani (consigliere nazionale Fnsi)

    Un attentato rivolto a tutta l’informazione. Fano Tv è stato solo il bersaglio più facile da colpire. La mia solidarietà a direzione, giornalisti e tecnici. Forza

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