Lo hanno annunciato Raffaele Lorusso e Carlo Verna oggi nel salone “Walter Tobagi”

Fnsi e Odg il 21 marzo a Foggia contro le mafie

Raffaele Lorusso (segretario generale Fnsi), Lorenzo Frigerio (Liberainformazione), Giuseppe Giulietti (presidente Fnsi) e Michele Albanese (responsabile Fnsi per la legalità)

Raffaele Lorusso (segretario generale Fnsi), Lorenzo Frigerio (Liberainformazione), Giuseppe Giulietti (presidente Fnsi) e Michele Albanese (responsabile Fnsi per la legalità) nel corso della manifestazione di oggi a Roma (Foto Fnsi)

ROMA – La Federazione Nazionale della Stampa italiana e il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti aderiscono alla Giornata nazionale contro le mafie promossa da “Libera” il prossimo 21 marzo a Foggia. Lo hanno annunciato oggi a Roma, nel salone “Walter Tobagi” della Fnsi, il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, e il presidente del Cnog, Carlo Verna, nel corso del seminario su “Le buone pratiche del giornalismo contro le mafie e i bavagli all’informazione” organizzato in Fnsi nell’ambito della manifestazione “Contromafiecorruzione”.
«Mafie, corruzione e illegalità diffusa – ricordano Fnsi e Odg – tentano ogni giorno di soffocare il diritto di cronaca e la libertà di espressione con le minacce ai cronisti e le querele temerarie. Federazione e Ordine hanno intrapreso da tempo azioni di contrasto di questi fenomeni e di sostegno ai colleghi minacciati».
«La lotta all’illegalità – sottolineano Fnsi e Odg – passa però anche attraverso il contrasto allo sfruttamento e al lavoro precario. I temi del lavoro sono stati rimossi dal dibattito politico. Grave e inaccettabile è che il governo, a fronte di decine di milioni di euro elargiti sotto forma di aiuti diretti e indiretti alle imprese editoriali, non abbia ritenuto di dover pretendere impegni sul rispetto del lavoro regolare e sul contrasto al lavoro precario. L’informazione precaria rende più precaria la democrazia. L’inerzia del governo su questi temi è complice e colpevole». (giornalistitalia.it)

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