Maurizio Costa (Fieg): “Gli editori devono rispondere con l’algoritmo della credibilità”

De Benedetti: “Non vogliamo aiuti dallo Stato”

Carlo De Bendetti

Carlo De Benedetti

Maurizio Costa

Maurizio Costa

TORINO – “Non vogliamo aiuti di Stato e sovvenzioni, è necessario trovare il modo di continuare a essere redditizi, perché se il mondo dell’informazione muore, a morire non è solo un settore industriale, ma una funzione essenziale del mondo democratico”. Lo ha dichiarato il presidente del gruppo editoriale Gedi, Carlo De Benedetti, chiudendo i lavori della conferenza “The future of newspapers” nell’affascinante salone delle grandi bobine che alimentano le rotative dello stabilimento de La Stampa, in via Arduino/via Giordano Bruno a Torino, dove ogni giorno viene stampato il giornale che ha festeggiato  i 150 anni della fondazione.
Dal canto suo, il presidente della Fieg, Maurizio Costa, ha ribadito ancora una volta che “in una società sempre più fondata su un algoritmo tecnologico, gli editori devono rispondere con un algoritmo di credibilità”, evidenziando che “è sotto gli occhi di tutti il cambio di mix tra carta e digitale”. (giornalistitalia.it)

 

 

 

I commenti sono chiusi.