I giornalisti del nuovo sindacato Rai prendono le distanze da un’iniziativa “politica”

UniRai: “Lo sciopero è diritto non imposizione”

ROMA – «Lunedì 6 maggio i giornalisti di UniRai saranno regolarmente sul posto di lavoro per garantire agli utenti la normale informazione del servizio pubblico». Lo ha confermato, all’unanimità, l’assemblea degli iscritti, riunita ieri, ricordando che lo sciopero è un diritto non un obbligo deciso da chi lo ha proclamato «in nome di una falsa emergenza democratica».

Francesco Palese, segretario di UniRai Figec Cisal

«Il nostro sforzo – afferma il nuovo sindacato dei giornalisti Rai – sarà quello di offrire, nel corso dell’intera giornata, i tg e i servizi informativi grazie anche al contributo di chi in queste ore sta decidendo liberamente e responsabilmente di lavorare prendendo le distanze da uno sciopero politico».
«Così come esiste il diritto di scioperare – sottolinea UniRai – esiste anche quello di non aderire allo sciopero e nessuno può pensare di impedire o limitare questo diritto. Il servizio pubblico va rafforzato con i fatti e non con i proclami tipici di una campagna elettorale. Per questo invitiamo tutti i soggetti interessati ad abbassare i toni del dibattito. Siamo e saremo sempre disponibili al confronto con tutti, anche con chi cerca quotidianamente di delegittimare il nuovo sindacato dei giornalisti Rai». (giornalistitalia.it)

LEGGI ANCHE:
Asfissiante è chi non tollera il pluralismo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *