La giornalista, ex capo del Carlino Ascoli, spera di trovarle ancora vive ad Amatrice

Terremoto: Natalia Encolpio cerca mamma e zia

Natalia Encolpio

Natalia Encolpio

AMATRICE (Rieti) – Tra le tante persone che, in queste ore, si affannano a cercare i propri cari travolti dal terremoto, nella speranza di ritrovarli vivi, c’è anche la giornalista Natalia Encolpio, ex caposervizio del Resto del Carlino di Ascoli Piceno, dove tuttora vive, pur essendo di origini romane. Ed è a Roma che risiedevano la mamma, Elsa Di Cosimo, 85 anni, e sua sorella, la zia Domenica di Cosimo, 83, sorprese dalla violenta scossa dell’altra notte ad Amatrice, dove erano andate a trascorrere l’estate, come di consueto, nella bella casa di famiglia, al terzo piano di Corso Umberto, tra l’altro ristrutturata di recente.
“Le sto cercando ovunque – rivela Natalia Encolpio al Messaggero –, ma ormai non spero più di trovarle vive”. Quella che è già una certezza, invece, è “la morte di una cugina, Alba Pazienti in Tontini – racconta la giornalista – che si trovava all’Hotel Roma”, anche se il suo corpo non è stato ancora e stretto dalle macerie.
Una famiglia agiata, quella degli Encolpio, che a Roma hanno casa e radici e ad Amatrice la seconda abitazione, così come tanti romani. Ecco perché, sotto le macerie, purtroppo, sono finiti in tanti. Partiti da Roma, come ogni anno, per godersi la fresca estate ai piedi dell’Appennino. Pensando a tutto, fuorché al terremoto. (giornalistitalia.it)

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Un commento

  1. Gino Falleri, il Gus, l’Eapo&Ic e l’Ugef sono vicini alla collega e si uniscono al suo dolore. Nello stesso tempo sperano che siano tutte ritrovate in vita.

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